Hanno ballato per dire ancora una volta “basta alla violenza” su donne e bambine. Questa volta il famoso flash mob internazionale “One Billion Rising 2024”, al quale ha aderito anche il Centro Antiviolenza Aretusa, si è svolto davanti al Presidio Ospedaliero ”Luigi Curto” di Polla.
All’evento di questa mattina hanno partecipato anche i dipendenti del Presidio Ospedaliero di Polla, le studentesse e gli studenti dell’Istituto Socio Sanitario, della scuola infermieri e OSS di Polla.
Il flash mob “One Billion Rising”, a partire dal 2013, è diventato un movimento globale che nel giorno di San Valentino spinge un miliardo di donne e uomini, in oltre 200 nazioni, a ballare contro la violenza.

L’obiettivo è il coinvolgimento e l’impegno di tutti e delle istituzioni affinché attuino forme di prevenzione per contrastare il fenomeno della violenza in ogni sua inclinazione.

A questo proposito, alla manifestazione sono intervenute anche l’assessore del Comune di Polla Federica Mignoli e la rappresentante sindacale Uil Fpl Enza Cirigliano.

L’evento si è concluso con il ballo, sulle note di “Break the chain”, coordinato da Maria Gabriella Severino della scuola di danza NEW Dance all Dance Ballet Studio di Sala Consilina.