Con un balzo da più 30 percento in un solo anno, il Parco Archeologico di Paestum e Velia ha superato il mezzo milione di visite nel 2023. I dati sono stati resi noti dalla direzione del sito, autentico gioiello della Magna Graecia.

Famoso per i sui templi, Hera, Atena e Nettuno, splendidamente conservati, e per la Tomba del Tuffatore, ammirata e studiata in tutti i libri di storia, il parco è oggi stabilmente tra i primi 5 siti archeologici d’Italia per numero di visitatori.

Visita guidata del ministro Sangiuliano con la direttrice D’Angelo
Nel 2023, anno da record, si sono registrate 506.955 presenze dall’Italia e dal Mondo, con un incremento del 30% rispetto al 2022. “Oltrepassare la soglia del mezzo milione di visitatori è un traguardo importante mai raggiunto prima” è stato il primo entusiastico commento della giovane direttrice Tiziana D’Angelo “nel 2023 i nostri visitatori hanno trovato a Paestum e Velia un Parco dinamico e rinnovato, con un museo ristrutturato e riallestito, aree archeologiche più accessibili, nuovi percorsi di fruizione, cantieri di scavo e un ricco programma di eventi culturali. Per il nuovo anno ci impegniamo a consolidare questa crescita, migliorando l’offerta culturale e ascoltando le esigenze di tutte le nostre comunità”.
Il futuro è sempre più roseo insomma. Grazie anche ad una campagna di scavi che non conosce tregua come documentato dalla stessa direttrice d’Angelo in questo video autoprodotto di appena 2 mesi fa sul promettente cantiere del Tempietto Dorico. Le frequenti scoperte e rinvenimenti incideranno ulteriormente sulla crescita e notorietà internazionale del sito salernitano.
direttrice Parco archeologico Paestum e Velia (SA)