In una cornice prenatalizia si è tenuta, come di consuetudine, la festa degli anziani in attesa di Natale, presso la casa di riposo Sacro Cuore di Buonabitacolo. Il presidente don Antonio Garone, ha voluto quest’anno estenderla anche alla società civile, attraverso vari rappresentanti. Presenti tutti i familiari degli ospiti della comunità tutelare, si è dato luogo ad un momento di spensieratezza con balli canti e un ricco buffet.

“Era il caso di festeggiare con maggior enfasi degli anni passati -riferisce don Antonio Garone– in quanto dopo un lavoro incessante, durato mesi, siamo riusciti a trasformare da comunità alloggio a comunità tutelare per non autosufficienti la cooperativa. L’occasione è propizia per ringraziare tutti coloro che hanno contribuito a questa soluzione, tra i quali quali il Consorzio Sociale Piano di Zona e l’Asl. Un encomio particolare -continua don Antonio Garone- va agli ottimi professionisti di cui ci siamo avvalsi: per la parte strutturale l ‘ing. Rosanna Labella e, per la parte giuridico amministrativa, il valente avvocato Biagio Matera“.

La casa di riposo è tra le poche, nel Vallo di Diano, a poter ospitare persone anziane non autosufficienti avendone i requisiti formali e sostanziali. Attualmente con i 15 ospiti è sold out. “La casa di riposo a detta di tutti -conferma don Antonio Garone- è un’eccellenza in fatto di struttura e di servizio per le persone anziane. È ormai sempre più impellente la presenza di più presidi di questo tipo sui nostri territori, in particolare bisogna attrezzarsi con personale specializzato. L’allungamento della vita media -conclude- vede gli anziani sempre meno autosufficienti. È quindi necessario fornire loro assistenza continua, che deve essere fatta con umanità e professionalità, in idonee strutture”.