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Brooklyn, dopo l’incontro con il Club San Cono la delegazione del Vallo di Diano fa visita alla Società della Madonna della Neve

Di Giuseppe Geppino D’Amico

Continuano gli incontri della delegazione del Vallo di Diano con i nostri emigrati negli Stati Uniti. Dopo avere partecipato alla celebrazione del 50esimo anniversario della fondazione del Club San Cono è toccato agli emigrati sassanesi e sanzesi ospitare i nostri conterranei.

Particolare solennità ha avuto l’incontro svoltosi a Brooklyn presso la sede dell’associazione Saint Mary of the Snows (per i sanzesi negli Usa “Our Lady of the Snow”, per quelli che vivono in paese “La Società della Madonna”).  

Dopo il saluto del Presidente dell’Associazione sanzese Vincent Raymond e della Presidentessa del Club di Sassano Elena Loguercio, è intervenuto il Consigliere Regionale Tommaso Pellegrino che ha consegnato una bandiera italiana ed una targa in ricordo della serata. 

L’intervento di chiusura dell’evento è stato affidato dallo stesso Pellegrino al Direttore Generale della Banca Monte Pruno Michele Albanese che, accompagnato dal Vice-Presidente Antonio Ciniello, ha rivolto il suo saluto ai presenti. “Questi tre giorni passati insieme a voi -ha detto il Direttore Albanese- hanno messo seriamente a rischio le mie coronarie per le strabocchevoli dosi di affetto che tutti voi avete riservato alla mia persona. Della vostra accoglienza, del vostro calore, del vostro affetto io vi sarò sempre grato, con la speranza e l’augurio di costruire ancora tante iniziative insieme, come abbiamo già avuto modo di sperimentare in passato, a beneficio delle comunità di italiani residenti in America”. Invitati a partecipare all’evento anche il Vescovo della Diocesi di Teggiano-Policastro Mons. Antonio De Luca, il Sindaco di Teggiano Michele Di Candia, l’imprenditore Antonio Mea, il Segretario comunale di Sassano Francesco Cardiello ed il Vice-Presidente dell’Associazione “Joe Petrosino” di New York, Jerry D’Amato.

***

“La Società della Madonna (come comunemente ancora oggi viene chiamata a Sanza l’Associazione costituita a New York) -si legge in una pubblicazione di Luciano Eboli- opera a Brooklyn dal 1888 per custodire e valorizzare il culto della nostra amata Vergine anche oltre oceano e per praticare il nobilissimo compito del Mutuo Soccorso in favore dei Sanzesi emigrati e per le loro discendenze.

L’indissolubile legame tra chi è stato costretto ad emigrare e l’amata terra di origine è nobilmente attestato nell’articolo 1 -Sez. 2- dello Statuto della Società che così recita: “Sarà composta dalle seguenti persone: Cattolici italiani di origine SANZESE, persone di origine italiana il cui marito (o moglie) è (era) di origine SANZESE”.

La Società fu fondata nel 1888 dai Sanzesi emigrati a Greenpoint-Williamsburg, villaggio facente parte delle cosiddette “Le cinque città olandesi” che diverrà ufficialmente Brooklyn, quartiere della New York metropolitana nel 1898.

La limitazione a soli cittadini di Sanza fu ritenuta, probabilmente, un’esigenza per difendersi dalle difficoltà incontrate all’inizio nella “terra promessa” a cominciare dalle barriere linguistiche, da discriminazioni religiose, economiche e sociali.

Al tempo stesso voleva essere un modo, evidentemente l’unico ritenuto possibile, per stringersi intorno alla Madonna tanto venerata nel paese di origine. La data di nascita dell’Associazione può farsi risalire al 5 agosto del 1888, quando i Sanzesi riunirono per festeggiare la Madonna nello stesso giorno in cui l’avevano venerata quando vivevano a Sanza.

La nuova “Società della Madonna della Neve” andò man mano crescendo d rafforzando e nel 1899 conseguì il primo storico risultato con il riconoscimento ufficiale di costituzione da parte del Segretario di stato dello Stato di New York con l’emanazione del cosiddetto atto di incorporation.

La crescita economica e la conoscenza della nuova lingua contribuì a far crescere anche l’integrazione e questo consentì ai Sanzesi di assumere le prime importanti iniziative non solo negli Usa ma anche in Italia: nel 1907 fu erogato un contributo alla città di Messina distrutta dal terremoto; durante la prima guerra mondiale analoga iniziativa fu assunta per la Croce Rossa Americana e Italiana; nel 1921 la Società contribuì alla erezione di un monumento nel paese di origine alla memoria dei caduti sanzesi; un sostanzioso contributo fu inviato alla Chiesa di Sanza.

Merita di essere ricordato il grande banchetto organizzato nel 1928 in onore del dott. Joseph Donza, primo socio ad avere conseguito la laurea in medicina. Il fiore all’occhiello della Società è rappresentato dalla nuova sede che i Sanzesi riuscirono ad aprire in un prestigioso palazzo della city. In quello stesso (29 settembre 1950) anno fu costituita la Società Femminile Ausiliaria della Madonna della Neve.

Un momento particolarmente triste si verificò in occasione della guerra del Vietnam che costò la vita al giovane Dominick De Angelis. L’attività della Società non si è mai fermata e continua ancora oggi anche perché i soci hanno compreso che bisognava adeguarsi ai tempi nuovi e lo hanno fatto adattando in primis lo Statuto a cui Giuseppe Colitti ha dedicato un interessante saggio analizzando con la necessaria acribia sia gli aspetti linguistici sia quelli antropologici.

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