Di Giuseppe Geppino D’Amico

Si è svolta questa mattina nell’aula magna della Corte d’Appello di Salerno nel nuovo Palazzo di Giustizia la cerimonia di intitolazione di due Palazzine rispettivamente a Diego Tajani ed Alfredo De Marsico.

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Dopo la dotta introduzione della Presidente della Corte di Appello di Salerno, dott.ssa Iside Russo, sono intervenuti (nell’ordine)  il dottor Elia Taddeo in rappresentanza del Procuratore Generale presso la Corte d’Appello, dottor Leonida Primicerio; la dott.ssa Lucia Casale in rappresentanza del Presidente del tribunale; il dottor Luigi Cannavale, in rappresentanza della Procura della Repubblica; l’avv. Toriello in rappresentanza dell’avvocatura salernitana; l’on. Francesco Paolo Sisto, vice Ministro della Giustizia; il prof. Aniello Tesauro (che ha ricordato la figura di Diego Tajani);  l’on. Antonio Tajani, vice presidente del Consiglio e Ministro degli Esteri; l’avv. Nicola Buccico; il sen. Leo Borea e don Alfredo De Marsico, nipote di Alfredo De Marsico.

Presenti alla cerimonia numerose autorità politiche (il sindaco della città, Enzo Napoli; il presidente della Provincia, Franco Alfieri; il vicepresidente della Regione Campania, Fulvio Buonavitacola), militari (il comandante provinciale dei Carabinieri, colonnello Filippo Melchiorre) e religiose (mons. Andrea Bellandi, vescovo di Salerno).

Presente anche una folta delegazione dei comuni di Vietri sul Mare con il sindaco Giovanni De Simone e del comune di Sala Consilina, che ha donato il busto in marmo collocato nell’atrio della Torre C, con il sindaco Francesco Cavallone, la vicesindaca Gelsomina Lombardi, l’assessore Luigi Giordano ed il consigliere Alessandro Carrazza. Presenti per l’avvocatura salese l’Avv. Antonello Rivellese, presidente della Fondazione “Igino Cappelli” e gli avvocati Fernando Cappelli ed Elisabetta Giordano.

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L’on. Antonio Tajani ha posto al centro del suo intervento il richiamo ai valori: “Le dipendenze si diffondono quando mancano i valori che vanno spiegati prima in famiglia” e “il concetto di Patria che non è né di destra né di sinistra; è un valore perché la Patria è la Patria. Le figure che oggi ricordiamo devono essere un esempio; sono punti di riferimento, modelli ai quali ispirarsi e ognuno di noi deve dare un esempio per formare le nuove generazioni”. Dopo avere ricordato di non avere praticato l’avvocatura pur essendo laureato in Giurisprudenza il ministro ha affermato che “il Diritto è uno strumento per dare ordine alla Società” aggiungendo che “il diritto è fermo, la Legge si adegua”. Al ministro Tajani sono stati donati due documenti particolarmente significativi: una copia dell’albero genealogico ed una lettera autentica del suo antenato.

A ricordare Alfredo De Marsico è stato l’avv. Nicola Buccico che lo ha definito “un Maestro, la cima, irraggiungibile, un alimento dello spirito, nato per la storia. Correvo da Foggia Bari per la sua terra. Veniva reclamato ovunque perché era il più grande. Si è diviso tra cattedra e foro ed ha sempre conservato un grande amore per la propria terra e per il suo Maestro, Giuseppe Mezzacapo. Lo hanno celebrato in tanti, a cominciare da noti studiosi del diritto quali Giovanni leone e Francesco Calasso. Alfredo De Marsico si ascoltava e si leggeva perché era dotato di una cultura profondissima. La sua oratoria era un frutto che si gustava; la persuasione era l’obiettivo finale delle sue arringhe che ancora oggi mantengono intatto il loro fascino. Per tutti noi è stato un esempio”.

Al termine dell’intervento dell’avv. Buccico ha preso la parola il nipote del grande avvocato, Don Alfredo De Marsico (sacerdote in Messico), il quale ha evidenziato “la grande Fede del nonno ed il suo rapporto con Giuseppe Moscati, il medico Santo, e questo mi ha aperto la strada dell’impegno nei confronti della sofferenza”. Riprendendo il tema della dipendenza di cui aveva parlato il ministro Tajani ha poi affermato: “La dipendenza più grande è separarsi da Dio che ci offre la vera difesa della famiglia”. Ha poi concluso ricordando alcuni episodi di famiglia.

Al termine della cerimonia sono stati svelati sia il busto in onore di Alfredo De Marsico, offerto dal Comune di Sala Consilina e ricavato da un calco messo a disposizione della “Fondazione Avv. Igino Cappelli”, sia la ceramica raffigurante Diego Tajani, offerta dal Comune di Vietri sul Mare.

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