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I Soci del Circolo Banca Monte Pruno in trasferta a Roma e a Tivoli per il Viaggio Sociale

Sabato 25 marzo un gruppo di oltre 30 Soci del Circolo Culturale Banca Monte Pruno, con il Presidente Aldo Rescinito ed il vice Presidente Luigi Macchia, insieme al Direttore Generale della Banca Michele Albanese ed al Vice-Presidente Antonio Ciniello, ha partecipato al Viaggio Sociale a Roma e a Tivoli.

Due i momenti salienti del viaggio: nel corso della prima giornata il folto gruppo ha assistito presso il Teatro Sistina di Roma allo spettacolo “Rugantino”, per assistere alla rappresentazione della storica commedia musicale di Garinei e Giovannini, con Serena Autieri e Michele La Ginestra. Lo spettacolo, che fonde mirabilmente tradizione e modernità, viene presentato nella sua versione storica originale, con la regia di Pietro Garinei, le splendide musiche del M° Armando Trovajoli e le preziose scene e i bellissimi costumi originali firmati da Giulio Coltellacci: un ritorno imperdibile alle radici e un’occasione per riscoprire un classico del teatro musicale italiano.

Sul palco la splendida Serena Autieri, ancora una volta straordinaria interprete dellintrigante personaggio di Rosetta, donna bella altera e irraggiungibile, che fa battere il cuore di Rugantino, un ruolo in cui l’attrice napoletana dà prova di grande maturità artistica. Al suo fianco, Michele La Ginestra, che torna a vestire i panni del celebre personaggio indossati per la prima volta 21 anni fa. Nel ruolo di Eusebia torna Edy Angelillo, con la partecipazione di Massimo Wertmuller nel ruolo di Mastro Titta.

Ancora una volta, dunque, il palcoscenicosi trasforma nella Roma papalina ottocentesca grazie a una storia commovente, ironica e nostalgica, in cui brillano personaggi scritti magistralmente, che emozionano e fanno ancora riflettere. E, seguendo le vicende di Rugantino, chiacchierone e sbruffone dall’animo nobile e dalla impareggiabile verve, fino al triste ma edificante epilogo, il pubblico tornerà a cantare successi famosi in tutto il mondo e che non subiscono lo scorrere del tempo, da “Roma nun fa la stupida stasera” a “Ciummachella” a “Tirollallerosulle musiche del Maestro Armando Trovajoli.

***

Il giorno dopo il gruppo si è trasferito a Tivoli per una visita guidata degli interessanti siti architettonici di Villa Adriana, storica residenza imperiale extra-urbana fatta realizzare dall’imperatore Adriano dal 118 d.C in poi. La Villa Adriana fu residenza imeriale extraurbana, fatta realizzare presso Tivoli dall’imperatore Adriano (117-138). La struttura appare come un ricco complesso di edifici realizzati gradualmente ed estesi su una vasta area, che doveva coprire circa 120 ettari, in una zona ricca di fonti d’acqua a pochi chilometri dal centro abitato di Tibur e 17 miglia romane dall’Urbs.

Nel 1999 Villa Adriana è stata dichiarata Patrimonio dell’umanità dall’UNESCO, l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, La Scienza e la Cultura. Per l’UNESCO “Villa Adriana è un capolavoro che riunisce in maniera unica le forme più alte di espressione delle culture materiali dell’antico mondo mediterraneo. Lo studio dei monumenti che compongono la Villa Adriana ha svolto un ruolo decisivo nella scoperta degli elementi dell’architettura classica da parte degli architetti del Rinascimento e del Barocco. Essa ha, inoltre, profondamente influenzato un gran numero di architetti e disegnatori del XIX e del XX secolo”.

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