di Barbara Gallotto
Nel posto del cuore si posa la neve.
E mi manca di quel candore
il silenzio e il suono lento.
Bianco a pezzi che crolla dai rami,
dalle rare foglie, esauste,
legate ai rami cigolanti.
E le impronte dei gatti sui viali.
Tutto è lontano.
E di quel candore mi riempio.
E m’illumina e mi acceca allo stesso tempo.
Il freddo, dove non è casa, è più freddo.
E i tuoi occhi?
Anche di questi ho uno sfumato ricordo.
Puoi coprirti.
Portare un ombrello davanti al volto,
ma niente potrà scaldarti,
come quella neve a temprare il cuore.
Mentre questo sole, apparente,
continua a tagliare.
La foto di copertina è di Cervati Meeting.