NEL NOSTRO VIDEO UN BRANO DELL’ESIBIZIONE DEL DUO LOMBARDI-VITI:
Di Geppino Giuseppe D’Amico
Applaudita esibizione per il duo Lombardi-Viti nella Chiesa di San Francesco a Teggiano, una delle tappe del Festival “Suona l’altra Campania 2023”. L’evento, patrocinato dal Ministero della Cultura, dalla Regione Campania, dalla Diocesi di Teggiano-Policastro e dal Comune di Teggiano, rientra nella manifestazione “I concerti di Falaut” che ha già fatto tappa a Napoli, Salerno, Praiano, Cava dei Tirreni, Sapri, Sant’Arsenio e in altre località della Regione.
Il concerto di Teggiano ha visto applauditi protagonisti il flautista Salvatore Lombardi (Direttore Artistico dei concerti) ed il chitarrista Piero Viti che hanno proposto brani di Sant’Alfonso Maria de’ Liguori, Enzo Avitabile, Gioacchino Rossini, Daniele Fabio, Alessandro Cerino e Francois Borne. Alcuni dei brani eseguiti sono tratti da opere famose composte nei secoli scorsi che venivano elaborate per poterle eseguire in concerti privati. Hanno assistito al concerto il sindaco il sindaco Michele Di Candia con alcuni amministratori, i musicisti Antonio e Ylenia Cimino, Francesco Langone, numerosi cittadini e il parroco don Michele Totaro.
In margine al concerto Salvatore Lombardi, che è anche presidente dell’Associazione Flautisti e direttore di Falaut, ha ricordato che la rivista da oltre vent’anni sostiene il talento e le giovani promesse, mettendo a disposizione i propri canali editoriale per la creazione di CD live degli eventi. Non a caso nel luglio scorso l’Associazione Flautisti Italiani ha organizzato a Polla il prestigioso Falaut Campus, progetto estivo dedicato al flauto. Per sei giorni, circa 250 giovani artisti provenienti da ogni parte d’Italia, dall’Europa, dalla Russia e dalla Cina, si sono confrontati e suonato insieme sotto la guida del maestro Salvatore Lombardi, direttore artistico dell’evento giunto alla sua undicesima edizione. Nel programma erano inseriti concerti e masterclass. Quasi certamente l’iniziativa sarà ripetuta nel luglio prossimo con ulteriori novità che saranno rese note dopo la predisposizione del programma definitivo.
Il progetto FALAUT è nato nel 1998 da un’idea di Salvatore Lombardi, attuale Presidente dell’Associazione Flautisti Italiani. Lanciato inizialmente come progetto editoriale, in poco tempo si è trasformato in un movimento culturale volto alla realizzazione di una serie di eventi legati alla tradizione musicale italiana per la valorizzazione del flauto e dei flautisti italiani. Un mondo fatto di confronto e dialogo tra le scuole e i musicisti con l’obiettivo di eliminare il gap preesistente tra professionisti, studenti e semplici appassionati. Un ruolo importante è svolto dalla rivista Falaut considerata lo specchio di una realtà flautistica viva e pulsante, alla ricerca costante di nuovi spazi, di luoghi di incontro, di scambi di idee, conservando negli anni la propria identità. La rivista, nata nel 1999 sempre per iniziativa di Salvatore Lombardi, è diventata immediatamente un solido riferimento per i flautisti italiani ed europei ed è l’unico periodico flautistico al mondo con Cd allegato.

A rafforzare il progetto, nel 2007, è stata costituita l’Associazione Flautisti Italiani con l’intento di riscoprire, promuovere, divulgare e valorizzare la Scuola Flautistica Italiana in tutti i suoi aspetti. Negli anni, l’AFI ha stretto importanti collaborazioni con enti pubblici e privati quali: il Teatro alla Scala di Milano, la Regione Lombardia, il Teatro di San Carlo di Napoli, il Teatro Carlo Felice di Genova, la Fondazione “La società dei concerti” di Milano, l’Emilia Romagna Festival, l’Università degli Studi “La Sapienza” di Roma, l’Università degli Studi di Salerno, i Goethe Institut di Roma e di Napoli, la Regione Calabria, i Conservatori di Milano, Pescara, Vibo Valentia, Napoli, Salerno e Avellino, il Parco Nazionale del Cilento e del Vallo di Diano, l’Ente Provinciale per il Turismo di Salerno, il Cremona Fiere e il mensile “Suonare News”.
Tra le iniziative più rilevanti dell’AFI va inserito il Concorso Flautistico Internazionale “Severino Gazzelloni”, nato nel 2012 con l’intento di promuovere e ricordare la figura del leggendario flautista. Il Concorso si tiene a Roccasecca (FR), città natale di Gazzelloni, ed è cresciuto esponenzialmente sino a contare, nell’ultima edizione, oltre 100 partecipanti provenienti da 27 Paesi con un enorme impatto sulla vita e sull’economia della città. Unico concorso flautistico internazionale organizzato in Italia, il Gazzelloni promuove e valorizza i giovani vincitori che, oltre al premio in denaro, hanno la possibilità di registrare un disco e la copertina dedicata sul trimestrale Falaut.