By Giuseppe Geppino D’Amico
Che i risultati ottenuti dalla BCC Monte Pruno fossero straordinari si era capito già in occasione della manifestazione organizzata al PalaDianflex di Atena Lucana il 10 settembre scorso per la ricorrenza dei 60 anni. Negli ultimi dieci anni i numeri si sono più che raddoppiati. L’ufficialità è arrivata in modo, con un breve comunicato pubblicato sulla pagina Facebook del Vice Presidente Antonio Ciniello accompagnato da un breve commento: “Storia di un successo non arrivato a caso. Merito di duro lavoro quotidiano, costanza, tenacia, apprendimento, studio, tanti sacrifici e, soprattutto, amore per il lavoro che si fa. Il successo arriva se sei umile, se ami il tuo lavoro, se lavori con passione e serenità cercando di non diventare un uomo di successo, ma piuttosto un uomo di valore. Tutto questo appartiene alla filosofia della Banca Monte Pruno”. Filosofia che da anni viene seguita dai vertici della Banca, in particolare dal direttore generale Michele Albanese, dalla presidente Anna Miscia e dall’intero management dell’Istituto.

I dati resi noti dicono che il numero di filiali attive nei vari territori (Alburni, Cilento, Vallo di Diano, Valle dell’Irno, Val d’Agri, Salerno e Potenza) in 10 anni è passato da 9 a 18, quindi raddoppiato. Oltre il raddoppio sono, invece, i numeri relativi ai comuni di competenza che sono passati dai 44 del 2012 ai 96 nel 2022. Sempre negli ultimi 10 anni il numero dei soci è salito da 1264 a 2849 mentre il numero dei dipendenti dai 43 del 2012 ha raggiunto quota 122 nell’anno che sta per concludersi.
Positivi anche i numeri del bilancio pur non essendo ancora disponibili: nell’anno in corso è stata superata la soglia di 1 miliardo di euro in tema di raccolta complessiva mentre la raccolta indiretta è aumentata dell’82 per cento negli ultimi 4 anni. Per quanto riguarda gli impieghi, a novembre dell’anno che sta per concludersi, hanno raggiunto quota 57 milioni di euro. Positivi anche i dati ufficiali relativi al primo semestre dell’anno con un utile netto semestrale record che ha raggiunto i 4,3 milioni di euro.

L’anno del 60° è stato, quindi, un anno da ricordare così come sono stati ricordati nelle varie manifestazioni che si sono tenute nei territori i 30 pionieri che nel 1962 credettero in un sogno, perché tale va considerata l’iniziativa di creare una Cassa Rurale e Artigiana in piccolo centro arroccato sui monti Alburni. Una storia ricca di successi. Una storia che continua.
Intanto, sempre per quanto riguarda le manifestazioni per il 60° anniversario, va evidenziato che presso il Teatro Stabile di Potenza, gremito in ogni ordine di posti, alla presenza di oltre 400 persone, si sono chiusi i festeggiamenti organizzati per ringraziare la comunità Lucana. Con al fianco l’Associazione Sinergie Lucane, la Bcc ha organizzato, in questo fine anno, sempre presso il Teatro Stabile, tre importanti appuntamenti benefici con ospiti d’eccezione.

Il prossimo appuntamento riguarda, invece, la Valle dell’Irno: martedì 6 dicembre p.v., dalle ore 18:30, presso il Salone del Convento di Sant’Antonio a Mercato San Severino, in Piazza Dante, ci sarà il “Gran Concerto” che vedrà protagonisti il quartetto d’archi (Federica Tranzillo, Martina Iacò, Martina Tranzillo e Christian Caiazza) e il pianista Angelo Villari, Tutte eccellenze della provincia salernitana, unitamente al soprano francese Juliette Chauvet. Quest’ultima, nel 2017, proprio con il pianista Angelo Villari, ha avuto il privilegio di risultare al primo posto della categoria di musica da camera in Duo all’Osaka International Competition of Music in Giappone. Uno spettacolo di alto livello, grazie, altresì, alla presenza di talenti del territorio, in perfetta coerenza con le strategie della Banca che, da sempre, puntano a valorizzare giovani artisti della zona di competenza.