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Roma, Angela D’Alto porta la voce del Vallo di Diano al CNEL: “Le aree interne sono una questione nazionale”

Di Antonio Sica

Angela D’Alto e Aldo Manno

A Roma, nella prestigiosa sede del Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro, per far sentire la voce del Vallo di Diano e rappresentare le aree interne.

È stata una giornata sicuramente impegnativa ma densa di significato quella vissuta oggi a Roma dalla sindaca di Monte San Giacomo e presidente del GAL Vallo di Diano Angela D’Alto, che ha partecipato -da protagonista- alla Giornata di studio “Aree interne, un nuovo paradigma di sviluppo: un mondo ‘non’ a parte”, svoltasi presso la sede del CNEL.

Ad accompagnarla, tra gli altri, anche l’assessore comunale Aldo Manno.

L’iniziativa, aperta dal presidente del CNEL Renato Brunetta, ha riunito amministratori locali, rappresentanti istituzionali e del mondo associativo e accademico, con l’obiettivo di definire nuove strategie di sviluppo e rilancio dei territori interni. Nel suo intervento introduttivo sul tema, definito “materia scivolosa”, Brunetta ha sottolineato la necessità di partire “dalla valorizzazione di tutte le reti disponibili, in coerenza con il Piano strategico nazionale delle aree interne, per dare una risposta ai processi di desertificazione e innescare un processo non di abbandono ma di ricostruzione”.

I lavori, articolati in quattro tavoli tematici, hanno affrontato temi cruciali come economia e innovazione, agricoltura e sostenibilità, servizi sociali e formazione, partecipazione e governance locale – proprio quest’ultimo coordinato da Paolo Pirani (UIL), al quale ha preso parte Angela D’Alto, insieme ad amministratori e rappresentanti istituzionali provenienti da tutta Italia.

“È stata una giornata importante di confronto sul tema delle aree interne -ha commentato a caldo Angela D’Alto– anche per il rilievo del CNEL, organo costituzionale che svolge funzioni di consulenza per Governo e Camere in materia economica e sociale. La questione aree interne è una “questione Italia”, perché il nostro è un Paese fatto di piccoli comuni, perlopiù interni, e la crisi di queste zone mette in crisi l’intero sistema nazionale”.

Enzo Mattina e Angela D’Alto

Durante il dibattito, la presidente del GAL Vallo di Diano ha posto l’accento in particolare su tre temi centrali: il decongestionamento delle aree urbane (con il conseguente ripopolamento delle zone interne); l’accesso al credito per i beneficiari di finanziamenti; e infine la tutela delle strutture sanitarie e dei presìdi fondamentali per i territori. “Essere stata invitata a un tavolo tecnico nazionale, che ha l’obiettivo di arrivare a una proposta di legge, è motivo di grande orgoglio -ha aggiunto ancora la D’Alto- e ringrazio per questo il vicepresidente CNEL Paolo Pirani per l’occasione datami”.

Per il Vallo di Diano la soddisfazione è stata doppia: oltre alla partecipazione di Angela D’Alto, infatti, al tavolo tecnico sulla governance locale ha preso parte anche Enzo Mattina, originario del territorio valdianese e presente in qualità di esperto delle aree interne, confermando l’attenzione e la competenza che il Vallo di Diano continua a esprimere anche nei contesti istituzionali nazionali. Non ha fatto mancare la propria presenza per un saluto ai rappresentanti valdianesi anche il codirettore del Quotidiano Nazionale Angelo Raffaele Marmo.

La Giornata di studio, basata sul documento di Osservazione e Proposte “Rigenerazione e ripopolamento delle aree territoriali marginali” approvato dal CNEL lo scorso giugno, ha ribadito l’importanza di una visione unitaria per le aree interne, puntando su semplificazione amministrativa, coesione territoriale e valorizzazione del capitale umano. La partecipazione della sindaca di Monte San Giacomo e presidente del GAL rappresenta indubbiamente anche un riconoscimento nazionale per l’impegno del Vallo di Diano nella valorizzazione delle proprie comunità, e nella promozione di uno sviluppo realmente sostenibile e inclusivo.

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