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Caggiano, con la Fondazione Morra mostre d’arte moderna e un Centro di Formazione Internazionale (VIDEO)

Di Geppino D’Amico

E’ possibile, e con quali risultati, per il centro storico di un paese antico, le vicende si sono sviluppate intorno a un castello normanno, ospitare mostre di opere d’arte moderna? A giudicare da quanto è stato realizzato a Caggiano la risposta è certamente positiva grazie ad una iniziativa che da alcuni anni vede insieme la Fondazione Morra di Napoli, il Comune di Caggiano e la Regione Campania. Caggiano, grazie alla Fondazione Morra, è diventata un museo diffuso riattivato dall’arte contemporanea attraverso un processo di rigenerazione iniziato con le opere di Vettor Pisani esposte a Palazzo Morone, nel cuore antico del paese.

L’edificio ha subito trasformazioni e frazionamenti successivi, conservando la corte d’ingresso con le scalinate in pietra, il pozzo e il grande portale ottocentesco, il soffitto affrescato del salone al piano rialzato e la parete beneventana emersa nel corso dei lavori di recupero del palazzo. La capacità di connettere il centro con la periferia attraverso l’innesto di nuovi legami relazionali di cittadinanza, è il cuore pulsante del progetto tendente al recupero del patrimonio storico, alla riqualificazione degli spazi pubblici e del patrimonio monumentale del luogo, contribuendo alla ricostruzione dell’identità locale con attività lifelong learning che rivalutino i saperi e le tecniche del territorio (cooperative per education, workshop, summer school, educational activities).

La Fondazione Morra -Istituto di Scienze delle Comunicazioni Visive, approdata a Caggiano su invito dell’economista Pasquale Persico, ha lo scopo di promuovere e organizzare la ricerca, la realizzazione e la divulgazione della cultura delle comunicazioni visive. La Fondazione trova le sue origini con lo “Studio Morra” che inizia la sua attività nel 1974. Giuseppe Morra (V. intervista), da sempre affascinato dal potenziale eversivo delle avanguardie, è stato tra i primi in Italia a proporre gli artisti dell’Azionismo Viennese e della Body Art, movimenti nati negli anni ’60 del ‘900 in risposta alle convenzioni sociali e culturali del tempo e caratterizzati da performance provocatorie e un uso innovativo del corpo come mezzo espressivo. Per Giuseppe Morra, “il progetto “Caggiano – Fondazione Morra”, nato nel 2023, costituisce la logica continuazione di quelle pratiche inclusive e diffuse già avanzate negli ultimi decenni dalla Fondazione, volte al raggiungimento di obiettivi, oltre che costitutivi, anche sociali, per lo sviluppo e la rivitalizzazione territoriale attraverso l’arte contemporanea.

In tal senso, incitata dall’accelerazione della crisi delle grandi città d’arte e allo stesso tempo interessata dagli stimoli creativi di “altri” luoghi, la Fondazione Morra ha inaugurato due anni fa nello storico Palazzo Morone, situato all’interno delle mura stratificate del centro storico, una mostra permanente dedicata a uno degli artisti più importanti della sua generazione, Vettor Pisani (Bari, 1934 – Roma, 2011). La mostra dedicata a Vettor Pisani allestita nel palazzo Morone è l’incrocio di tre mostre personali realizzate da Vettor Pisani per la Fondazione Morra in un arco temporale di sette anni: Nostalgia volo di ritorno (2005, Ischia), Carpe Diem (2011, Roma) Galleria Riposati, e Apocalypse now (2011, Napoli).

Nato a Bari nel 1934, Vettor Pisani è stato uno degli artisti più colti ed enigmatici presente sulla scena artistica italiana del suo tempo. Il suo iter nell’arte ripercorre episodi reali ed immaginari dell’inconscio, attraverso una costante ricerca su temi universali e fuori dal tempo storico (vita, morte e destino dell’arte) e stemperando l’angoscia che affligge l’uomo con una personalissima ironia malinconica permeata di ossimori come la poesia e il sarcasmo, la metamorfosi e il sadismo, la vertigine e la fobia, la filosofia e il furore utopico. Il progetto è molto ambizioso: Caggiano diventerà un centro internazionale dove verranno ospiti da tutto il mondo per fare formazione ai giovani delle Università.

GUARDA L’INTERVISTA DI GEPPINO D’AMICO A GIUSEPPE MORRA ( MONTAGGIO WILLIAMS LAMATTINA)

Oltre alla mostra dedicata a Vettor Pisani, la Fondazione Morra ha allestito presso il Palazzo Morone-Bonito Oliva, un altro spazio importante denominato “Archivi Living Theatre” che ospita la raccolta più importante al mondo di documenti appartenuti alla rivoluzionaria compagnia statunitense. Il prezioso fondo archivistico costituisce la testimonianza completa del percorso artistico di Julian Beck, Judith Malina e del loro gruppo, che va a sommarsi agli archivi conservati presso la Yale University e il Lincoln Centre di New York. Il progetto “Archivi Living Theatre. Caggiano” è realizzato in collaborazione con il comune di Caggiano e la Regione Campania e con la partnership dell’Università di Victoria (Canada).

Il tutto è stato reso possibile dal fatto che dalla fine degli anni Ottanta, la Fondazione Morra ha acquisito opere pittoriche, disegni, diari, progetti di costumi, scenografie e scritti vari, prodotti nei numerosi soggiorni in Italia del “Living Theatre”. Nella collezione sono raccolti anche appunti di lavoro autografi, recensioni, fotografie: un repertorio unico costituito da ben 58.812 pezzi con 100 opere pittoriche e 400 disegni che costituiscono uno straordinario allestimento nell’affascinante centro storico del paese guidato dal sindaco Modesto Lamattina che fin dall’inizio ha creduto nelle iniziative della Fondazione Morra:

“L’intervento della Fondazione Morra sul nostro territorio si collega al recupero innovativo del centro storico di Caggiano, iniziato circa venti anni fa con interventi che mirano a fare del borgo antico un modello replicabile. Un’idea di rigenerazione urbana sostenibile, che rende il borgo un centro unico e all’avanguardia, in grado di recuperare terreno sull’inesorabile processo di spopolamento attraverso pratiche virtuose che mettano in relazione popolazione e architetture storiche: a fare da collegamento col resto del mondo, l’arte ed eventi di grande risonanza come quelli organizzati dalla Fondazione Morra”.

Rientra in quest’ottica la performance proposta con grande successo da Antonio Caggiano, percussionista di fama internazionale e docente di strumenti a percussione presso il Conservatorio Santa Cecilia di Roma, fondatore dell’Ensemble ARS Ludi premiato con il Leone d’Argento alla Biennale Musica 2022 di Venezia.

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Direttore responsabile: Giuseppe Geppino D’Amico
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