Un fine settimana di emozioni, tra sonorità popolari e teatro d’autore, animerà la Certosa di San Lorenzo (aula consiliare) a Padula grazie a due appuntamenti della rassegna Custodi del Tempo Fest, il festival che attraversa il Vallo di Diano intrecciando linguaggi artistici e patrimoni culturali.

Sabato 27 settembre, alle ore 19.30, i riflettori saranno puntati su Angelo Loia & Progetto Oìza, protagonisti di un concerto che reinterpreta il canto popolare cilentano aprendolo a nuove contaminazioni etno-pop. Una musica che non rinnega le radici, ma le rilancia, fondendo strumenti e voci, ritmi e armonie. Al centro della serata ci sarà l’omaggio ad Aniello De Vita, figura storica della tradizione musicale cilentana: le sue melodie torneranno a vivere in un abito rinnovato, senza perdere il legame con la terra che le ha generate.

Domenica 28 settembre, sempre alle 19.30, sarà invece il teatro a prendersi la scena con “Rumore Bianco”, scritto e interpretato da Danilo Napoli. Un monologo intenso, psicologico e grottesco, che conduce lo spettatore dentro la mente di un serial killer di donne transgender. La narrazione affonda le radici in un’infanzia segnata da un ambiente soffocante, intriso di omofobia e fanatismo religioso, che ha cancellato l’identità del protagonista alimentando un odio feroce. In un dialogo implacabile con la madre – simbolo di una società repressiva e cieca – emerge il peso dei dogmi, il rifiuto dell’altro e la discesa nell’abisso, iniziata con l’uccisione della sua prima vittima, Rossella, donna transgender. Il racconto alterna ironia amara e disperazione, mostrando con crudezza come la violenza nasca dal pregiudizio e dall’ignoranza: quel “rumore bianco” che tutto avvolge e soffoca.
Gli spettacoli si svolgeranno nella cornice suggestiva della Certosa di San Lorenzo a Padula (aula consiliare) e saranno ad ingresso gratuito.
Il Custodi del Tempo Fest è promosso dal Comune di Padula e realizzato in rete con i Comuni di Monte San Giacomo, Sanza, Buonabitacolo, Casalbuono e Montesano sulla Marcellana, grazie al sostegno della Regione Campania nell’ambito dell’Accordo di Coesione 2021–2027.