Di Antonio Sica
Era un sogno nato nel 2010, quando ad Auletta c’erano solo “quattro bancarelle” e il Carciofo Bianco era coltivato in piccoli appezzamenti familiari. Oggi, dopo 13 edizioni, quel sogno ha preso forma, trasformandosi in un evento capace di attrarre oltre 20.000 visitatori e mobilitare tantissime persone, con un impatto profondo sull’identità e sull’economia locale. Emozione e concretezza convivono insieme nelle parole di Giuseppe Lupo, presidente della Pro Loco di Auletta, e a ben vedere anche un pizzico di orgoglio.
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“Abbiamo vinto la nostra scommessa -sottolinea Giuseppe Lupo- e siamo felici di vedere il carciofo bianco del Tanagro valorizzato, conosciuto, richiesto. Ma non deve perdere la sua anima di prodotto di nicchia e di qualità”.
Gestire un appuntamento così complesso non è mai semplice, ed in questo senso bisogna dare atto che ha funzionato perfettamente la macchina organizzativa messa in campo dalla Pro Loco di Auletta e dal Comune di Auletta, guidato dal sindaco Antonio Caggiano.
La 13ª edizione di Bianco Tanagro – Festival del Carciofo Bianco ha visto Auletta protagonista, con due week-end intensi capaci di miscelare perfettamente degustazioni, eventi culturali e spettacoli.
Ben 25 piatti a base di Carciofo Bianco hanno offerto una straordinaria offerta enogastronomica, con giornate scandite tra le altre cose da show-cooking, sfilate di moda, inaugurazione di murales e di pensiline (ben tre, in diverse aree di Auletta, non a caso recanti la scritta “Benvenuti ad Auletta – Il Paese del Carciofo Bianco, delle Grotte, dell’olio d’oliva e di San Donato”). E poi ancora gruppi di musica popolare e artisti di strada perché, come sottolinea il presidente della Pro Loco “Questa non è una sagra, è un Festival, un evento che coinvolge agricoltori, commercianti, ristoratori. Auletta per sette giorni si trasforma: tutto si muove, tutto vibra. È un evento che crea economia e speranza”.
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Senza dimenticare che quest’anno Bianco Tanagro ha potuto contare su una madrina d’eccezione: Adriana Volpe, premiata meritatamente con il riconoscimento più importante della manifestazione, il “Carciofo d’Oro”. “È stata davvero un valore aggiunto -conferma Giuseppe Lupo- perché è entrata perfettamente nello spirito del nostro evento, dimostrando grandissima disponibilità nei confronti dei cittadini aulettesi e di tutti quelli che sono stati qui. E poi con fotografie e selfie ha fatto tantissime storie su Instagram, documentando tutto quello che accadeva a Bianco Tanagro. Davvero dobbiamo ringraziarla”.
Insomma: davvero una bella storia da raccontare, di quelle positive che piacciono a Vallo Più. E, come sempre, il modo migliore per farlo è lasciare la parola ai protagonisti e alle immagini, nel nostro video.
Intanto, Giuseppe Lupo e la Pro Loco di Auletta guardano già avanti, pensando alla 14ª edizione, con nuove idee e nuove energie. Le date? Già fissate: Bianco Tanagro tornerà anche nel 2026 per due fine settimana:dal 24 al 26 aprile e dal 30 aprile al 3 maggio.