Search

Lioni, Massimo Vassalo alla “Giornata della Legalità” organizzata dal Rotary Club Sant’Angelo dei Lombardi

La perdita di una persona cara smuove ricordi, rimescola emozioni, riapre ferite. Ed è proprio questo che rende ancora più importante l’impegno che diventa esempio. Proprio l’impegno e l’esempio sono alla base dell’attività di Massimo Vassallo che insieme al fratello Dario lotta da quindici anni per arrivare alla verità sul barbaro assassinio di Angelo Vassallo, il “sindaco pescatore” di Pollica-Acciaroli, brutalmente assassinato il 5 settembre 2010 per il suo impegno a favore della tutela ambientale e contro la criminalità organizzata.

È questo il dato principale emerso dall’intervento di Massimo Vassallo, vice presidente della Fondazione “Angelo Vassallo-Sindaco pescatore”, che ha partecipato nel Cinema Nuovo di Lioni alla Giornata della Legalità in memoria di Angelo Vassallo, svoltasi per iniziativa del Rotary Club Sant’Angelo dei Lombardi Hirpinia Goleto, presieduto dall’avvocato Rosario Maglio, sul tema “Il Sindaco Pescatore: un esempio per le giovani generazioni. Legalità, Territorio e Ambiente nel futuro che vogliamo”. L’evento si è svolto in interclub con Marigliano Adrianea (Presidente Vincenzo Caprio) e Taurasi (Presidente Francesco Costanza) con la partecipazione degli studenti dell’Istituto Comprensivo “N. Iannaccone” di Lioni, dell’Istituto Comprensivo “F. De Sanctis” di Caposele e dell’IISS “Vanvitelli” di Lioni, grazie alla disponibilità dei dirigenti scolastici Gerardo Cipriano e Rocco Gervasio.

GUARDA LA VIDEO-INTERVISTA A ROSARIO MAGLIO

VIDEO – CLICK SUL PLAYER PER VEDERE

Introducendo il convegno il presidente Rosario Maglio ha sostenuto che “i giovani non sono il futuro, sono il presente e devono essere esortati a seguire le regole della legalità ispirata da modelli positivi. Angelo Vassallo ha dato la vita per la legalità. Siamo convinti che attraverso questi eventi e lo stimolo che ricevono possono migliorare la nostra società per renderla più equa e più giusta”.

La vicenda umana e politica di Angelo Vassallo è stata ricostruita dal fratello Massimo che, intervistato dal giornalista Giuseppe D’Amico, ne ha ricordato l’impegno per la difesa di Acciaroli “presa di mira dalla criminalità organizzata per almeno due motivi: utilizzare il porto di Acciaroli come punto di sbarco e di stoccaggio di ingenti quantità di droga e per dare vita a lottizzazioni selvagge con colate di cemento che avrebbero deturpato il territorio”.

GUARDA LA VIDEO-INTERVISTA A MASSIMO VASSALLO

VIDEO – CLICK SUL PLAYER PER VEDERE

Parole dure Massino Vassallo ha riservato al colonnello Cagnazzo, uno dei primi ad arrivare sul luogo del delitto “che ha depistato le indagini. Insieme al suo collaboratore Cioffi, poteva essere arrestato dieci anni fa; è stato protetto e quindi non è stato facile per la Procura indagare su un alto ufficiale dei Carabinieri. Credo che Angelo sia stato ucciso per avere scoperto un giro di droga in cui i due erano coinvolti. Oggi il Cilento è terra di nessuno perché senza Angelo nessuno controlla ed è per questo che abbiamo anche chiesto un‘ispezione al comune”.  Nel racconto di Massino Vassallo non potevano mancare alcuni riferimenti personali e familiari: “Angelo parlava poco delle sue vicende personali; preferiva soffermarsi sulle iniziative che portava avanti come sindaco e come presidente della Comunità Montana. Era il capofamiglia di sei fratelli, cinque maschi e una femmina, molto uniti, che lo ammiravano e l’ammirano molto. Per me, che sono più giovane di vent’anni, è stato un padre e se ho continuato a studiare fino a conseguire la laurea lo devo a lui”.

A conclusione del suo intervento Massimo Vassallo ha invitato i giovani studenti ad impegnarsi nella difesa dell’ambiente ed a partecipare al Concorso Nazionale “Premio Angelo Vassallo Sindaco Pescatore” rivolto agli studenti delle Scuole Primarie e Secondarie di primo e secondo grado statali e paritarie di tutta Italia. È organizzato dalla Fondazione in collaborazione con l’Associazione “Battiti di pesca” per stimolare nei giovani una riflessione su tematiche fondamentali quali la legalità e il rispetto per l’ambiente attraverso il tema “Legalità ed ambiente sono due cardini sui quali costruire una nuova società ed una nuova economia”.

In precedenza, sul tema della legalità e dell’ambiente erano intervenuti mons. Tarcisio Gambalunga (Vicario Generale Arcidiocesi di Sant’Angelo dei Lombardi-Conza.Nusco-Bisaccia), Rosanna Repole (Sindaco di Sant’Angelo dei Lombardi, presidente della Città dell’Alta Irpinia) e Yuri Gioino, (Sindaco di Lioni). Si sono soffermati sul tema del convegno esortando i giovani al rispetto della legalità e dell’ambiente. Dell’impegno del Rotary sui temi della legalità, dell’ambiente e della pace ha parlato Raffaelina Divano, presidente della Commissione Etica e Legalità del Distretto Rotary 2101, che dopo avere ricordato analoghe iniziative ha evidenziato l’impegno dei giovani dell’Interact (formato studenti dai 14 ai 18 anni) e del Rotaract (dai 18 anni in su).

Condividi l'articolo:
Write a response

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Close
Magazine quotidiano online
Direttore responsabile: Giuseppe Geppino D’Amico
Close