di Elia Rinaldi
Il Liceo scientifico “Pisacane” di Padula si conferma tra le scuole più premiate d’Italia ai Colloqui Fiorentini – Nihil Alienum, conquistando tre riconoscimenti nella sezione “Arte”: il primo e il terzo posto nella classifica generale, oltre a una menzione d’onore.

Un risultato che non solo conferma, ma migliora i successi ottenuti nell’edizione precedente.

Alla XXIV edizione dell’evento, svoltasi a Firenze dal 27 febbraio al 1° marzo, hanno partecipato 55 studenti delle classi 4A, 5A, 4B, 5B, 4C, 5C, 5D, 5F, 3Q e 4Q.

Nel corso dell’anno scolastico, gli alunni hanno approfondito le opere di Pier Paolo Pasolini, realizzando tesine di gruppo e cimentandosi anche nella creazione di elaborati artistici ispirati alla celebre citazione dell’autore protagonista dell’edizione: “Io sono pieno di una domanda a cui non so rispondere”.
A guidare gli studenti in questo percorso sono stati i docenti del Dipartimento Umanistico: Alessandra Bossone, Pierpaolo Fasano, Maria Carla Gallo, Marianna Nunziata e Vincenzo Maria Pinto.
Un impegno che ha portato a importanti riconoscimenti, premiati dalla giuria presieduta dal professor Niccolò Niccolai, docente di liceo artistico e Accademico delle arti e del disegno.
Le opere premiate:
Primo classificato – L’Illusione del mondo, realizzata da Michela Radesca con il professor Fasano (classe IV B).
Terzo classificato – Una flebile speranza, realizzata da Giusy Casalnuovo, Emanuele Lasalvia e Ciro Paciello con la professoressa Gallo (classe V C).
Menzione d’onore – Il gioco della vita, realizzata da Cristian Dong, Luigi Grottola, Vittorio Isoldi, Mario Longobucco e Gianmichele Peccheneda con la professoressa Gallo (classe IV C).
L’istituto esprime gratitudine alla dirigente scolastica, Marilena Viggiano, e alla vice preside, Carmela Pessolano, per il costante sostegno.
Oltre alle tre opere premiate, il Liceo Pisacane ha esposto a Firenze ben undici lavori artistici, frutto dell’impegno e della creatività degli studenti. Un successo che conferma l’eccellenza della scuola e il valore dell’arte come strumento di approfondimento culturale e crescita personale.