Quintali di rifiuti pericolosi sono recuperati ed avviati a smaltimento nei giorni scorsi grazie all’iniziativa di Teresa Paladino, assessora alle Politiche Ambientali, di Sala Consilina.
Un intervento necessario poiché l’amianto è causa del mesotelioma pleurico, incurabile tumore che si sviluppa attorno alle fibre inalate del materiale edile che da decenni è al bando per la sua pericolosità. Ed un’operazione non certo indolore per le casse del Comune (e dunque per le tasche dei cittadini) dati i costi di bonifica da oltre 9mila e 200 euro.

parte dei 1300kg di rifiuti pericolosi rimossi nell’agosto 2024
Nella settimana scorsa sono stati effettuati 4 interventi per la messa in sicurezza, rimozione e smaltimento Materiali Contenenti Amianto (MCA), in esecuzione delle determinazioni del Responsabile Settore Polizia Locale che hanno interessato diverse zone della nostra Città
TERESA PALADINO, assessora alle Politiche Ambientali del Comune di Sala Consilina

assessora alle Politiche Ambientali del Comune di Sala Consilina
Nel dettaglio si tratta di località Isca, Chiesa di Santa Maria degli Ulivi, contrada Sant’Agata e via Fratelli Bandiera. “Un doveroso plauso va fatto all’operato della Polizia Locale ed ai responsabili del settore che si sono avvicendanti nella gestione della pratica” ha precisato Teresa Paladino “L’abbandono incontrollato di tali materiali, oltre a costituire reato e a rappresentare un gravissimo pericolo per la salute di tutti i cittadini, determina un costo altissimo per l’Ente, dirottando risorse economiche che potrebbero essere impiegate in altre iniziative in favore della Comunità”.
La neo assessora invita infine “la cittadinanza tutta, in veste di custode del proprio territorio, a segnalare i trasgressori, nei confronti dei quali, anche grazie all’ausilio delle fototrappole, si procederà alla conseguente denuncia nelle sedi giudiziarie competenti”.
lavori di rimozione di 1300kg di rifiuti pericolosi nell’agosto 2024
L’abbandono di rifiuti, a volte speciali e pericolosi, spesso urbani, benché facilmente riciclabili, rappresenta un cattivo costume ancora molto diffuso, specialmente nelle regioni meridionali, ma non solo. Anche per questo, il 20, 21 e 22 settembre, e per tutto il mese di ottobre, torna Puliamo il Mondo, la più grande iniziativa di volontariato ambientale del nostro Paese, organizzata da Legambiente, in collaborazione con decine di istituzioni e di associazioni del Terzo Settore. Per dire basta, con gesti concreti, a tali pratiche, illegali e costose, in termini sociali,ambientali ed economiche, come dimostrano i pericoli e i costi del meritorio ed imprescindibile intervento dell’assessore Teresa Paladino.
Purtroppo questo è solo unoj degli aspetti del problema e bene ha fatto l’assessora a prendere l’iniziativa. Si spera che le indagini possano portare ad individuare le responsabilità di questi crimini ambientali. Bisognerà prestare attenzione anche ai corsi d’acqua e ai terreni agricoli.