Una Casa della Comunità a Sanza. Il comune che fa da cerniera tra Vallo di Diano e Golfo di Policastro avrà una struttura sanitaria assistenziale finanziata dalla Regione Campania.
Le Casa di Comunità nascono con l’obiettivo di offrire un punto riferimento a cui rivolgersi per le prime necessità, evitando così di intasare i Pronto Soccorso. La Regione ne ha in programma una ogni 50mila abitanti. Nella provincia di Salerno ne sono previste 33, i primi lavori partiranno a giorni.
Al loro interno opereranno medici di medicina generale, pediatri, ostetrici, lo psicologo, infermieri di famiglia, un assistente sociale, 5-8 figure sociosanitarie e amministrative. I locali saranno adeguatamente attrezzati di macchinari e tecnologie medicali.

sindaco di Sanza (SA)
A darne notizia è Vittorio Esposito, sindaco di Sanza. “È il risultato di un grande lavoro portato avanti con determinazione ed abnegazione” esulta il primo cittadino che è anche medico di base “e per questo devo ringraziare il presidente della regione De Luca per aver compreso le esigenze di un territorio ai margini che necessità di assistenza e supporto”.
Per Esposito, in definitiva, viene premiata “l’amministrazione comunale che prosegue senza sosta nel percorso di rilancio e miglioramento delle condizioni di vita della comunità. La Casa di comunità è un servizio sanitario essenziale a disposizione dell’intero comprensorio. Passo dopo passo si concretizza quella visione di crescita del nostro Comune che diviene così un polo aggregante per l’intera area meridionale del Cilento e del Vallo di Diano”.
VINCENZO DE LUCA a Sanza in occasione del convegno “Sanza Borgo dell’Accoglienza”.
Sarà che la parola e il significato COMUNITÀ rappresentano la chiave di lettura di ogni progetto che riguardi la nostra terra e, più in dettaglio, i nostri Comuni, anche quelli con anagrafi ancora abbastanza popolate. L’idea delle Case di Comunità è di sicuro eccellente.
Il merito della prima pietra va a chi le ha immaginate e volute; quindi, plaudo all’Amministrazione comunale di Sanza e al suo sindaco. Esprimo, nello stesso tempo, l’augurio che comuni cittadini, maschi o femmine, giovani o vecchi che siano, lo facciano da subito loro per arricchirlo di contenuti, in aggiunta e a supporto di quelli medici.