Un seminario di alta formazione per attori, condotto da Paolo Antonio Simioni, si è appena concluso nella magica location di Roscigno Vecchia.
Nel borgo fantasma cilentano, coadiuvato dalla collega attrice e performer Alessia Pellegrino, Simioni ha riscontrato l’apprezzamento di circa 25 attori.

EuAct, questo il nome dell’iniziativa, è giunta quest’anno alla settima edizione, realizzata in collaborazione con Comune di Roscigno e Banca Monte Pruno.
“Roscigno ci ha dato l’ambiente giusto e la massima concentrazione” ha sottolineato Simioni “il nostro è stato un lavoro intenso, anche di 15 ore consecutive al giorno con 25 attori che hanno acquisito le informazioni necessarie di una tecnica specifica che propongo loro per la costruzione di personaggi.
Hanno svolto un lavoro di approfondimento di personaggi delle opere di Molière, su cui hanno costruito addirittura 38 scene nell’arco di 10 giorni: una quantità di materiale davvero notevole”.
Il Tema proposto è stato “La civiltà teatrale e cinematografica francese – Il sole di Molière per l’attore postmoderno”. Oltre a Roscigno Vecchia, ha fatto da location la sala del ristorante Imperial, adibita a sala teatro, con una splendida finestra che affaccia sul territorio del Parco nazionale del Cilento, Vallo di Diano ed Alburni.
Nell’ultima giornata, aperta a tutti, il pubblico ha assistito al lavoro nato nei giorni di residenza. “Roscigno Vecchia è un luogo meditativo ed idoneo ad una concentrazione profonda, che è alla base del nostro seminario residenziale artistico” ha aggiunto Alessia Pellegrino “L’artista ha bisogno sempre di momenti di raccoglimento e di rigenerazione delle proprie energie e lo può fare in luoghi come Roscigno Vecchia e Roscigno in generale, poco abitati ma con una popolazione molto accogliente. I ragazzi hanno potuto fare amicizia con gente del posto. Sono contenta che il paese sia stato in qualche modo partecipativo”.