Search

“Favolosi anni ’60” da applausi: grande interesse per il libro di Gabriele Bojano presentato presso la Banca Monte Pruno

Presentato presso la Sala Cultura della BCC Monte Pruno a Sant’Arsenio il libro del giornalista Gabriele Bojano, pubblicato da Linea Edizioni, “I favolosi 60” con l’accattivante sottotitolo “Troppo giovani per tirare i remi in barca, troppo vecchi per tirare a barca a remi”. Dopo il saluto del presidente del Circolo Monte Pruno, Aldo Rescinito, hanno colloquiato con l’Autore il direttore generale della Banca Monte Pruno, Michele Albanese, ed i giornalisti Geppino D’Amico e Ornella Trotta.

GUARDA IL VIDEO CON L’INTERVISTA AL D.G. DELLA BANCA MONTE PRUNO MICHELE ALBANESE:

VIDEO CLICK SUL PLAYER PER VEDERE

Con questo libro Gabriele Bojano propone un viaggio tra vita privata e professionale dove il giornalista salernitano ha incontrato ne “I favolosi 60” personaggi, salernitani e non solo, che lo hanno ispirato.  Si tratta di un’antologia, o se preferite di un vero e proprio assembramento, di persone e personaggi, noti, poco noti o del tutto sconosciuti, che hanno in comune l’aver compiuto 60 anni nel 2020, come l’autore, che non ha potuto festeggiare a causa del Covid. Quindi, ha fatto ricorso ad un espediente per raccontare e raccontarsi, un esperimento di narrazione autobiografica non autocelebrativa inserita in un contesto più ampio, dato dalle interconnessioni e interazioni con i “favolosi 60”.  Dai personaggi nazionali del mondo della cultura, spettacolo e sport come Rosario Fiorello, Giorgio Panariello, Antonio Banderas e persino Diego Armando Maradona a quelli più meramente locali, da Tino Iannuzzi a Paolo Vuilleumier, da Nunzia Schiavone a Oreste Mottola.

Ne è venuto fuori un memoir molto insolito e ammiccante, che Antonio Polito, editorialista del Corriere della Sera, nella prefazione ha definito, “un piccolo colpo di genio” per poi aggiungere che “questa prova letteraria supera, e di molto, le altre pur numerosissime testimonianze per così dire professionali dell’autore. Vedrete, sarà un piacere leggere questo libro. Come lo è stato per me”.  

GUARDA IL VIDEO CON L’INTERVISTA A GABRIELE BOJANO:

VIDEOCLICK SUL PLAYER PER VEDERE

“L’idea – spiega Gabriele Bojano – mi è venuta a ridosso del mio 60esimo compleanno, ho pensato a tutti quei coetanei impossibilitati come me a festeggiare, causa pandemia, e allora ho cominciato a cercarli, uno ad uno, e a trovare in ciascuno di loro qualcosa che potesse accomunarli a me”. Ogni capitolo è un caleidoscopio di umanità, con cui l’autore si è rapportato, direttamente o indirettamente, sia per motivi personali che professionali. Il libro si rivela pertanto un insieme di quadri umani raccontati, come dice Polito, “con la virtù della leggerezza, e con metodo maieutico”.

“Sono contento di tornare a presentare il libro di Gabriele Bojano per le storie che racconta e per le storie che abbiamo bisogno di sentirci raccontare – dice Pippo Pelo – nel mio percorso artistico Gabriele mi ha sempre seguito giornalisticamente con molta attenzione, lo ritengo una delle firme più autorevoli del Sud Italia ed è per questo, che è per me motivo di orgoglio accompagnarlo nelle presentazioni”.

Condividi l'articolo:
Write a response

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Close
Magazine quotidiano online
Direttore responsabile: Giuseppe Geppino D’Amico
Close