Compattezza ed unità. I Sindaci del Vallo di Diano e dei territori limitrofi fanno quadrato attorno all’ospedale “Luigi Curto” di Polla. La struttura accusa gravi carenze di personale, in particolare medico ma anche infermieristico, a causa dei numerosi pensionamenti degli ultimi 2 anni. La mancata programmazione di una adeguata turnazione da parte dell’Asl Salerno e della Sanità campana hanno fatto il resto.

Oggi alcuni reparti-chiave hanno solo un paio di medici che non riescono a garantire, fisicamente, le turnazioni sulle 24 ore. Una situazione non sostenibile e rischiosissima per l’utenza valdianese che, giova ricordarlo, ha un’età media avanzata.

Per questo motivo, a partire dalle 20.00 di ieri, si è tenuta a Padula una Conferenza dei Sindaci che ha affrontato la problematica, con particolare riferimento alla Cardiologia.

“Conosciamo la situazione tant’è che già la settimana scorsa abbiamo inviato una lettera condivisa da tutti i Sindaci alla direzione generale Asl Salerno chiedendo l’adozione di provvedimenti urgenti” ha riportato Francesco CAVALLONE, presidente della Comunità montana Vallo di Diano “anche oggi tutti i Sindaci sono presenti e per questo li ringrazio. Purtroppo molti medici sono andati o stanno andando in pensione. Servono due ordini di misure: nel breve periodo, consentire ai pensionati di continuare a lavorare per qualche mese con la partita iva. Nel medio e lungo periodo accelerare con i concorsi per il reclutamento di nuovo personale. Non possiamo rischiare che il livello di qualità assistenziale si abbassi a scapito della salute dei cittadini. Noi ci siamo, vigili e presenti, anche presso il Direttore Generale cui va però riconosciuto di essere arrivato da poco: bisogna dargli il tempo di comprendere a pieno la situazione”.

All’incontro, ampiamente partecipato, erano presenti anche i consiglieri regionali Corrado Matera e Michele Cammarano, ed il consigliere provinciale salernitano Giuseppe Ruberto.