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La Staffetta di Scrittura Creativa Bimed…riparte da Sala Consilina

Di Giuseppe Geppino D’Amico

Anche quest’anno la Staffetta di Scrittura Creativa della Bimed …riparte da Sala Consilina grazie alla classe quarta del plesso della Scuola Primaria di Sant’Antonio, appartenente all’Istituto Comprensivo Sala Consilina, che ha conquistato l’accesso alla finale.

“È un meritato riconoscimento al lavoro dei nostri piccoli alunni guidati sapientemente dalla docente Concetta Colucci -ha dichiarato entusiasta la Dirigente Scolastica Patrizia Giovanna Pagano– che ripaga del lavoro svolto con impegno ed entusiasmo. Ci auguriamo di replicare la vittoria anche questa volta. Un grande in bocca al lupo ai piccoli scrittori”.

La scuola primaria di Sant’Antonio partecipa annualmente al concorso. Nell’anno scolastico 2020/2021 altri piccoli alunni guidati dalla docente Rosa Mega vinsero il primo premio nazionale. La staffetta di scrittura creativa Bimed è un’iniziativa volta ad incentivare la lettura e la scrittura sui temi della legalità alla quale partecipano scuole di tutte le regioni d’Italia. Mediante questo progetto, bambini e ragazzi hanno l’occasione di raccontarsi, di conoscersi e di crescere attraverso le invenzioni della scrittura, le emozioni della lettura, il valore del confronto con gli altri scrittori, dal momento che la Staffetta di Scrittura Creativa consiste nello scrivere un testo dando continuità a quanto già scritto precedentemente da ragazzi di altre scuole d’Italia, e di passare poi la “staffetta” ad altri studenti. L’idea di fondo che sostiene il progetto è molto accattivante: ogni scuola, infatti, riceve una parte della storia che poi completa con un capitolo in cui gli alunni danno libero spazio alla propria fantasia cedendo poi il testimone, la staffetta appunto, ad un’altra scuola.

Si tratta di un progetto scolastico che mette in campo diverse competenze, partendo dalla scrittura per approdare alla cooperazione e all’educazione alla legalità. Il corso di scrittura richiede particolare impegno anche da parte delle insegnanti, in quanto sono previsti interventi teorici ed esercizi pratici per scoprire che cosa vuol dire essere un narratore e che senso ha, oggi, raccontare storie. Lungo il tragitto i piccoli alunni imparano cos’è un incipit, come si sceglie il punto di vista, e molto altro. Nozioni utili a capire che le parole sono importanti e che è opportuno scegliere quelle giuste.

Diverse le finalità dell’iniziativa, che vuole essere per i bambini un’esperienza alternativa, centrata sull’aspetto ludico dell’apprendimento, con un duplice obiettivo: di stimolo alla propria creatività letteraria -attraverso un uso consapevole del linguaggio- e insieme di confronto aperto con gli altri. Aiuta, inoltre, a motivare l’interesse nei confronti dei processi di scrittura e ad attivare stimoli e risposte per allargare il bagaglio di conoscenze linguistiche dell’alunno.  Favorisce la maturazione dei processi cognitivi creativi e del pensiero divergente. Migliora la padronanza del linguaggio, della comunicazione scritta e del repertorio espressivo. Consente di esprimere le proprie potenzialità creative utilizzando più codici espressivi. Non meno importante la finalità educativa, che ha lo scopo di incoraggiare la scoperta delle proprie attitudini e la condivisione della propria visione del mondo con gli altri.

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Direttore responsabile: Giuseppe Geppino D’Amico
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