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“Oro y Negro”, ecco il nuovo progetto musicale del maestro Giosi Cincotti: video-anteprima

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VIDEO ANTEPRIMA DI “ORO Y NEGRO”

Di Giuseppe Geppino D’Amico

Si intitola “Oro y Negro”, il nuovo progetto musicale del Maestro Giosi Cincotti e di Annamaria Bozza. Abbiamo raggiunto telefonicamente il musicista pollese che da anni vive e lavora a Napoli. Queste le sue parole: “Oro y Negro è un progetto musicale iniziato da tempo che sarà stampato anche su copie fisiche e spero che seguiranno tanti live concert. Comprende cinque cover della cultura spagnola. Il progetto è nato dall’ispirazione pittorica nonché poetica e umana di due peculiari artisti, Francisco Goya e Luca Giordano”. Due grandi pittori che hanno lasciato tracce indelebili della loro arte: spagnolo il primo, napoletano il secondo, possono essere giustamente considerati il simbolo di un’arte che testimonia i rapporti che nel corso dei secoli sono intercorsi tra Napoli e la Spagna.

“Il disco, così come l’opera dei due pittori, -afferma Cincotti- vive del contrasto e della contaminazione tra oggettività e soggettività, tra ciò che è realizzato e mostrato al mondo e ciò che significa nell’anima, nel ventre e nel cuore del suo creatore. La lingua spagnola, madrina della città partenopea dipinge melodie così in sincrono con le armonie napoletane quasi da crearne una sola terra, benché vissuta storicamente in dinamiche criptiche; tutto collima e nulla è a caso. Una fusione d’arte che vuole, attraverso la pittura, la musica, la letteratura, incorniciare ogni volto, ogni umore dell’essere umano. Tra il grezzo e la delicatezza, tra l’ostentare ed il fare, tra tutto e nulla dai colori terreni, quelli viscerali, l’intenso connubio di due pilastri che hanno ritratto l’individuo e per dovere e per passioni e per intensità non tralasciando il proprio sentire. Oro caparbio e il nero di pece. Oro y Negro, la luce e l’ombra, un viaggio musicale negli opposti alla scoperta delle radici spagnole della cultura partenopea”.

La “voce” del progetto “Oro y Negro” è quella di Annamaria Bozza. Un’artista completa che ha studiato canto e improntato gli studi di ballo, recitazione e dal 2014 studia sassofono contralto. Dal 2010 insegna canto e scrive per se stessa e per terzi, collaborando con diversi studi di registrazione. Ha partecipato a “Una voce per Sanremo” classificandosi al terzo posto e ad altre manifestazioni ottenendo ottimi riscontri di critica ed altri importanti piazzamenti. Ha quattro progetti musicali all’attivo con programmazioni discografiche in progresso.

Con il Maestro Cincotti (fisarmonica ed arrangiamenti) e Annamaria Bozza (voce) hanno contribuito al progetto musicisti di grande valore che hanno impreziosito la musica con la loro presenza e le loro note: Gianfranco Campagnoli (tromba e flicorno), Ernesto Nobili (chitarra acustica e classica), Gaetano Diodato (contrabbasso), Emidio Ausiello (percussioni e tamburi a cornice), Giorgio Pinto (voce recitante), Greta Paliotti (grafica copertina). Hanno collaborato Carlo Gentiletti e Giovanna Liguori della Elios Studio Recording. 

In attesa dell’uscita un brano della nuova raccolta può essere ascoltato utilizzando il link del presave: https://annamariabozza.lnk.to/oroynegro

Con questo nuovo lavoro il Maestro Cincotti conferma la poliedricità che ha dimostrato nel corso degli anni lavorando per Rai, Mediaset e Sky e collaborando con artisti del calibro di Giobbe Covatta, Enzo Gragnaniello, Eugenio Bennato, James Senese, Daniele Sepe e Cristina Donadio. Tra i suoi progetti già realizzati merita di essere ricordato “Neapolis in fabula”, con Mena Cacciapuoti, un viaggio etno-jazz nella tradizione musicale partenopea. Un discorso a parte va fatto per il sodalizio artistico con Francesca Rondinella. Proprio per la Rondinella il Maestro Cincotti ha arrangiato alcuni brani argentini tra i quali ricordiamo Sur, Malena e Milonga Sentimental (quest’ultimo è il brano preferito da Papa Francesco), proposti anche nel Vallo di Diano in concerti tenuti a Polla, Sant’Arsenio e Monte San Giacomo. Brani scritti dal poeta argentino Homero Manzi (vero nome Homero Nicolas Manzione) che aveva origini pollesi.

Tra i più importanti esponenti del mondo artistico-culturale del ‘900, Homero Manzi è uno dei più celebrati e famosi autori di tango. Va dato atto a Giosi Cincotti di avere contribuito a farlo conoscere anche nel Vallo di Diano, la terra dalla quale erano partiti i suoi nonni per cercare fortuna in Argentina.

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