Sabato 3 gennaio alle 17, nell’aula consiliare del municipio di Agropoli, si discuterà di cooperazione tra territori e comunità. Prevista la firma di un accordo con il centro di formazione senegalese specializzato in agricoltura sostenibile. Un ponte tra Italia e Africa subsahariana.
Si parlerà di reti territoriali, di come comuni e comunità possano collaborare per costruire risposte concrete ai cambiamenti climatici. Il titolo dell’incontro, “Territori in Rete: comuni e comunità per una cooperazione resiliente e sostenibile contro i cambiamenti climatici globali”, lascia poco spazio ai dubbi sulle intenzioni degli organizzatori.
L’iniziativa nasce su impulso del vicesindaco e assessore all’Ambiente Rosa Lampasona, che introdurrà i lavori, e ha ottenuto il patrocinio del Comune. A dare sostanza al progetto ci sono tre realtà che operano sul territorio: Legambiente Campania, il CeRVEnE e CasaBio. Quest’ultima è un centro di formazione agroturistico con sede in Senegal, diretto da Boubacar Sogue Seydi, che lavora sui temi della transizione agroecologica e dello sviluppo sostenibile.
Dopo i saluti istituzionali del sindaco di Agropoli Roberto Mutalipassi, di Francesco Cavallero, primo cittadino di Casalborgone in provincia di Torino, e di Michele Buonomo, past presidente di Legambiente Campania, interverranno diversi relatori. Tra questi Marilyna Aloia, direttore responsabile del Distretto Sanitario 70 Agropoli-Vallo della Lucania, e Pierre Preira, accompagnatore interculturale del progetto Migrantour a Napoli. Coordinerà i lavori Raffaele Bove, direttore del CeRVEnE.
Il programma prevede interventi sul tema della transizione agroecologica come risposta ai cambiamenti climatici e alle migrazioni in Africa subsahariana. Francesca Enrica Bove, coordinatrice del progetto CasaBio, parlerà del ponte Italia-Senegal e del progetto Bâa, un modello di sviluppo per la sicurezza alimentare e la riduzione della povertà a Casamance, nel sud del Senegal. Camilla Mazzolani e Loris Frontoni, Focolari Campania, illustreranno altre esperienze di cooperazione internazionale.
Nel corso dell’evento sarà proiettato il documentario “Kadenkaa baara”, dedicato alla cooperazione internazionale, ai cambiamenti climatici e all’Agenda 2030. Il momento più significativo della giornata sarà la firma del gemellaggio tra il Comune di Agropoli e il Centro di formazione CasaBio in Senegal. Un accordo che nelle intenzioni dovrebbe tradursi in progetti concreti di scambio e collaborazione tra le due realtà, collegando il Cilento all’Africa occidentale in una rete di esperienze sulla sostenibilità ambientale.
