di QUINTINO DI VONA
È l’edizione della maturità, questa 27esima BMTA Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico di Capaccio Paestum, un evento unico per promuovere e valorizzare bellezze archeologiche, paesaggistiche, cultura territoriale e musei; un’edizione che ha voluto sostenere la candidatura della “cucina italiana” come patrimonio UNESCO, cucina con radici nella cucina antica e passa attraverso la dieta mediterranea, e che rivolge anche l’attenzione al proporre prodotti alternativi all’overtourism seguendo le linee del Ministero del Turismo.
Come è consuetudine, a partecipare alla BMTA 2025 c’è stata l’UNPLI Unione Nazionale Pro Loco d’Italia con uno stand espositivo in cui si è vista una grande partecipazione nel corso delle quattro giornate, alternate dalla presenza delle cinque rappresentanze Provinciali UNPLI della Campania e dalla rappresentanza dell’UNPLI Regionale Campania, presieduta da Luigi Barbati; presenti nella mattinata dell’inaugurazione anche il presidente nazionale UNPLI Antonino La Spina e il vicepresidente Fernando Tomasello; nella quarta giornata invece si è svolta l’Assemblea del Comitato UNPLI Salerno discutendo anche sul tema “Radici per il domani: una visione di sviluppo sostenibile contro lo spopolamento”, a cui ha preso parte Adriana Silvana Minella, membro del Consiglio Nazionale UNPLI.
Hanno portato i loro contributi in segno di amicizia e collaborazione, all’UNPLI Campania, i presidenti dell’UNPLI delle vicine Regioni di Calabria e Basilicata.
A sottolineare l’importante capillare operato delle Pro Loco d’Italia, le parole sia di Alfonso Andria, Presidente del Centro Universitario Europeo per i Beni Culturali di Ravello e Comitato Ravello Lab, che Ugo Picarelli, Fondatore e Direttore della BMTA che, nel suo intervento durante l’assemblea dell’UNPLI, ha rimarcato quanto sia importante la presenza dell’UNPLI alla BMTA.
l’Unpli alla BMTA nel servizio di Quintino di Vona


