La firma del nuovo Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro per la Sanità Pubblica per il biennio 2022-2024 rappresenta l’atto conclusivo di un percorso avviato prima dell’estate, quando era stata raggiunta un’intesa preliminare. L’iter si è sbloccato definitivamente dopo il via libera della Corte dei Conti, necessario per la validità dell’accordo.

segretario provinciale CISL FP Salerno
Non nasconde la propria soddisfazione Alfonso Della Porta, segretario provinciale della CISL FP di Salerno, che parla di “un contratto fortemente innovativo. La sua sottoscrizione non è un punto di arrivo, poiché si sta ancora recuperando il ritardo accumulato dal blocco dei contratti del 2009, ma segna un passo importante nella direzione giusta“.
Della Porta sottolinea come il carovita e l’aumento dell’inflazione, definiti “una tassa subdola per chi vive del proprio salario” impongano un impegno inderogabile. L’obiettivo immediato del sindacato, che vanta la maggioranza assoluta in provincia di Salerno, sarà quindi concentrarsi sulla contrattazione decentrata per allocare maggiori risorse, specialmente a favore delle figure professionali meno incentivate dal contratto nazionale. La missione è continuare a lavorare per avvicinare i salari del personale sanitario italiano ai livelli europei, dando pieno riconoscimento a chi opera nei servizi sanitari, socio-sanitari e socio-assistenziali.
L’accordo prevede un aumento significativo in busta paga per infermieri, tecnici e personale non dirigente, con arretrati che variano tra i 900 e i 1.270 euro in base al profilo professionale. Le novità non sono però solo economiche. Il contratto potenzia diverse indennità, come quella per il personale dei Pronto Soccorso, e introduce normative aggiornate per migliorare le condizioni di lavoro. Un esempio significativo è la disposizione a favore del personale sanitario over 60, per il quale è prevista una riduzione dei turni notturni, con l’obiettivo di alleggerire il carico di lavoro e garantire una migliore qualità di vita.
Della Porta ha espresso tuttavia “preoccupazione per la scelta di CGIL e UIL di non firmare l’accordo a livello nazionale, definendola una decisione deludente in un processo così cruciale. La loro assenza dai prossimi tavoli di trattativa in ASL Salerno e AOU Ruggi, secondo il segretario, limiterà le possibilità di un confronto costruttivo e di una rappresentanza completa dei lavoratori, che meriterebbero una voce unita e forte“.
“L’impegno di CISL FP di Salerno” conclude il sindacalista “è di continuare a lavorare instancabilmente per garantire un ambiente di lavoro migliore e più equo, promuovendo il dialogo e l’unità. La priorità immediata sarà ora vigilare e collaborare con le aziende sanitarie del salernitano per la piena e fattiva applicazione del CCNL 2022-2024“.


