Domenica 28 settembre 2025, dalle 11:00 alle 18:00, le silenziose pietre di Roscigno Vecchia, il suggestivo borgo disabitato in provincia di Salerno noto come “Paese Museo”, torneranno a riecheggiare di voci e riflessioni sul futuro dei piccoli centri. Merito dell’iniziativa della dinamica Pro Loco Roscigno Vecchia, in collaborazione con una vasta rete di istituzioni tra cui la Soprintendenza ABAP, il Comune di Roscigno, il Parco Nazionale del Cilento e l’UNPLI, che presenteranno l’edizione 2025 del progetto “Città Museo Roscigno Vecchia”.
L’iniziativa, intitolata “La Comunità delle Pro Loco e il Futuro dei Borghi”, si propone come una giornata di incontro e valorizzazione del patrimonio umano e culturale delle aree interne. L’obiettivo è stimolare una riflessione profonda sulla salvaguardia e sulla rigenerazione delle comunità rurali. Partendo proprio da un luogo simbolo come Roscigno Vecchia, che pur essendo disabitato mantiene intatta la sua vitalità nella memoria collettiva e nella sua funzione culturale.

ingresso dell’abitato
L’evento offrirà ai partecipanti l’opportunità di rallentare i ritmi, ascoltare e riscoprire il senso più autentico dell’abitare i luoghi attraverso racconti, esperienze e testimonianze dirette. Tra i relatori che animeranno la giornata sono attesi rappresentanti di primo piano delle istituzioni locali e nazionali, tra cui il parroco di Roscigno, don Michele De Luca, il presidente del Parco Nazionale, Giuseppe Coccorullo, il presidente della BCC Monte Pruno, Michele Albanese, il presidente UNPLI Campania, Luigi Barbati, e i rappresentanti della Soprintendenza, della Comunità Montana degli Alburni, del Comune, insieme ai delegati delle Pro Loco dei comuni limitrofi.
L’appuntamento è aperto a tutti coloro che credono nel potere della memoria, nella resilienza delle comunità e nella forza rigeneratrice dei luoghi autentici. Un’occasione per lasciarsi ispirare dalla bellezza senza tempo di un borgo che diventa palcoscenico per dialogare sul domani, in un’esperienza che unisce storia, cultura e un profondo senso di comunità.

turisti austriaci con rappresentati della Pro Loco ed il sindaco Palmieri