Il Comune di San Pietro, in occasione del 126° anniversario della Festa del Santissimo Crocifisso, si prepara a un weekend di celebrazioni che intrecciano devozione religiosa e valorizzazione del patrimonio culturale e territoriale.
Sotto il titolo “Cuore e fede alle pendici del Monte Ausiliatrice. Festa del SS. Crocifisso, tra devozione e promozione territoriale nell’anno del Giubileo 2025”, il programma civile si affiancherà alle funzioni religiose curate dal parroco don Antonio Palma.

La giornata di venerdì si aprirà alle ore 18:30 con un importante convegno presso il Polo Multifunzionale di via Roma. L’evento prevede la presentazione del libro “Il Santissimo Crocifisso. Arte, fede e tradizioni nelle comunità italiane”. Durante il dibattito verranno affrontati temi di grande attualità, come il valore dell’adesione all’Associazione delle Città del Santissimo Crocifisso, il turismo lento e i cammini religiosi, con particolare attenzione al ruolo delle tradizioni nella promozione del territorio.
Un momento di grande rilevanza sarà l’annuncio ufficiale dell’inserimento della Festività del Santissimo Crocifisso e del rituale de “La Guglia” nell’Inventario del Patrimonio Culturale Campano (IPIC) per l’anno 2024. Il riconoscimento, ottenuto dalla Regione Campania, conferma il valore culturale e identitario di questa tradizione per la comunità di San Pietro.
Le celebrazioni proseguiranno sabato con la cerimonia di intitolazione di una piazza e di una via a due figure storiche molto amate dalla cittadinanza: don Antonio Tierno e don Peppino Spinelli. L’incontro avrà inizio alle ore 16:30 presso la Casa Comunale, alla presenza delle autorità civili, militari e religiose. Seguirà un corteo che accompagnerà i partecipanti ai luoghi delle cerimonie, dove si terranno la benedizione e lo svelamento delle targhe commemorative. I saluti finali saranno affidati al Sindaco.
Alle ore 21:00 si svolgerà il tradizionale Rito laico della Guglia, una processione istituita nel 1912 e profondamente radicata nella comunità sanpetrese. Essa precede la festa religiosa di domenica 21 settembre e si caratterizza per la presenza di una grande tela raffigurante il Cristo Crocifisso, portata a spalla dai fedeli, senza la partecipazione del clero.