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Padula, il GAL Vallo di Diano disegna il futuro del turismo locale

di Elia Rinaldi

Il Vallo di Diano, custode di antichi cammini e tradizioni secolari, guarda al domani, pronto ad accogliere le opportunità del progresso senza smarrire la propria identità.

Sabato 20 settembre, alle ore 17.45, la Sala Limonaia della Certosa di San Lorenzo a Padula ospiterà un importante momento di riflessione dedicato al futuro del turismo locale. L’iniziativa, promossa dal Gal Vallo di Diano, rappresenta un’occasione unica per immaginare come questo territorio possa evolversi mantenendo intatto il suo carattere autentico.

Al centro del dibattito vi sarà una questione cruciale: come conciliare i cammini storici con l’arrivo dell’alta velocità ferroviaria. Due mondi solo in apparenza opposti che, invece, potrebbero diventare complementari all’interno di una nuova visione di sviluppo territoriale. La sfida è ambiziosa ma necessaria: trasformare quello che oggi sembra un contrasto in una risorsa, offrendo ai viaggiatori la possibilità di rallentare e riscoprire ritmi più umani proprio grazie alla facilità di accesso garantita dalle infrastrutture moderne.

Durante l’incontro verranno presentati i risultati del progetto CAM-SENT, che ha mappato le potenzialità del territorio attraverso uno sguardo innovativo. Particolare attenzione sarà dedicata alla presentazione del nuovo Atlante cartografico del Vallo di Diano, uno strumento prezioso per valorizzare le peculiarità di quest’area della Campania.

Angela D’Alto

All’evento, moderato dalla giornalista Chiara Di Miele, parteciperanno Michela Cimino, sindaca di Padula, e Vittorio Esposito, presidente della Comunità Montana Vallo di Diano. I lavori saranno introdotti da Angela D’Alto, presidente del Gal Vallo di Diano, mentre Italo Bianculli, coordinatore dell’ente, presenterà i risultati del progetto CAM-SENT.

La sessione dedicata all’Atlante cartografico del Vallo di Diano vedrà la presenza di Riccardo Di Novella, responsabile attuazione programma Gal Vallo di Diano, di Maria Pagano, presidente dell’Associazione Gazania, di Sara Zanni, consigliera del Ministro del Turismo per i cammini, di Davide Nanna, founder e CEO di Cammini d’Italia, di Angelofabio Attolico, esperto nazionale di cammini e itinerari culturali, e di Rosanna Lavorgna, responsabile regionale dei progetti di cooperazione sottomisura 19.3.

Le conclusioni saranno affidate a Felice Casucci, assessore regionale al Turismo. L’obiettivo dell’iniziativa è promuovere forme di turismo sostenibile e inclusivo, capaci di generare benefici diffusi senza compromettere l’equilibrio ambientale e sociale del territorio.

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