di Elia Rinaldi
Montesano sulla Marcellana torna a scommettere sul proprio passato. L’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Giuseppe Rinaldi ha siglato una convenzione con l’associazione ORTA per dare nuovo slancio alle attività di ricerca archeologica sul territorio.

L’intesa apre la strada a una stagione di scavi nelle aree di Pattano, Tempa la Greca, Monte Vaiana e Castracane, con l’obiettivo non solo di riportare alla luce nuove testimonianze, ma anche di avviare un percorso di valorizzazione che potrebbe culminare nella creazione di un museo archeologico comunale.

Per Montesano non si tratta di una prima volta. L’associazione ORTA, realtà del terzo settore specializzata nella tutela del patrimonio archeologico e da anni in collaborazione con il Dipartimento SARAS dell’Università La Sapienza di Roma, aveva già lavorato in zona tra il 2013 e il 2015, conducendo due campagne di scavo nella grotta Maria Colombo a Pattano.
Le nuove indagini, che includeranno ricognizioni di superficie e scavi mirati, serviranno ad aggiornare la Carta Archeologica comunale e a restituire una visione più completa della storia del comprensorio. Montesano conserva infatti un patrimonio che abbraccia millenni, dalla preistoria fino all’età antica, e che ora torna a essere al centro di un progetto di ricerca condiviso.
Un passo che, come sottolinea l’amministrazione comunale, non riguarda solo la memoria del passato, ma anche la possibilità di costruire nuove opportunità di conoscenza e sviluppo per il futuro.