di Elia Rinaldi
Il Comune di Sant’Arsenio lancia un appello alle istituzioni regionali e nazionali per ottenere i fondi necessari al recupero della strada che conduce al Santuario del Monte Carmelo.

La Giunta comunale, guidata dal sindaco Donato Pica, ha approvato all’unanimità una delibera che suona come un vero e proprio campanello d’allarme di fronte a una situazione ormai diventata insostenibile.
L’arteria viaria, lunga poco meno di dieci chilometri, realizzata alla fine degli anni Sessanta, attraversa il Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, collegando il centro abitato con la località Lago e con il suggestivo Santuario del Monte Carmelo. Dopo oltre mezzo secolo di utilizzo, senza interventi significativi, la strada versa in condizioni di grave degrado, tanto da rappresentare un pericolo concreto per chi la percorre.
“La mancanza di finanziamenti adeguati nel corso degli anni ha reso impossibile effettuare i necessari interventi di manutenzione”, spiega l’amministrazione comunale nella delibera. Il risultato è una strada che presenta tratti particolarmente pericolosi, compromettendo non solo la sicurezza ma anche l’accessibilità a zone di grande valore ambientale e turistico.
Alla questione tecnica si aggiunge quella amministrativa: il Comune sta completando le pratiche necessarie a regolarizzare centinaia di particelle catastali private coinvolte nel progetto. Un passaggio indispensabile per aggiornare il patrimonio pubblico e consentire l’avvio dei lavori.
Le prime valutazioni economiche parlano di cifre elevate per la messa in sicurezza dell’intero tracciato, somme che un piccolo centro come Sant’Arsenio non può certo sostenere da solo.
Il contesto territoriale rende però l’intervento di grande rilevanza. Il Santuario del Monte Carmelo continua ad attirare numerosi pellegrini, mentre l’area circostante offre percorsi naturalistici di pregio all’interno del Parco Nazionale. Lo stesso Ente Parco ha già investito nella zona realizzando strutture di accoglienza per i visitatori.
“Si tratta di siti di particolare pregio ambientale e naturalistico che potrebbero accompagnare un processo virtuoso di sviluppo turistico”, sottolinea la Giunta comunale, evidenziando come l’opera rivesta “carattere di priorità ben oltre i confini municipali“.
Per questo motivo, l’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Donato Pica ha deciso di rivolgersi direttamente alla Regione Campania e ai Ministeri del Turismo e dell’Ambiente, unici enti in grado di attivare canali di finanziamento europei e nazionali utili a sostenere l’opera.
L’appello di Sant’Arsenio rappresenta un caso emblematico delle difficoltà che i piccoli comuni meridionali affrontano nella gestione e valorizzazione del proprio patrimonio turistico e religioso. La strada del Monte Carmelo, se adeguatamente sistemata, potrebbe diventare un’importante via di accesso per migliaia di visitatori, contribuendo allo sviluppo economico dell’intera area del Vallo di Diano.