di Elia Rinaldi
Le strade di Sant’Arsenio si preparano a rivivere uno dei capitoli più affascinanti della storia locale. Il 17 e 18 agosto, la cittadina valdianese ospiterà la XXIV edizione de “Lu Bannita Tittariello”, una rievocazione storica che trasporterà i visitatori nell’anno 1648, quando la ribellione popolare infiammava il territorio.
Al centro della narrazione storica emerge la figura di Giovan Battista Verricella, conosciuto come Tittariello, un personaggio dal carisma magnetico che guidò la rivolta contro l’oppressione baronale. In un’epoca segnata dalla miseria e dalle vessazioni fiscali, questo bandito divenne il simbolo della resistenza popolare contro i soprusi della nobiltà locale, rappresentata dai potenti Baroni Calà.

La manifestazione promette di coinvolgere il pubblico in un’esperienza immersiva attraverso combattimenti corpo a corpo, duelli con armi bianche, assalti spettacolari e agguati che ricreeranno fedelmente l’atmosfera seicentesca.

Gli organizzatori hanno curato ogni dettaglio per restituire l’autenticità di un’epoca in cui la popolazione, stremata dalla povertà estrema, trovò in Tittariello una guida capace di organizzare la resistenza contro il sistema feudale.