Cala il sipario sull’edizione 2025 di “Carlo V ne la Terra de la Sala”, manifestazione organizzata dall’associazione “Arte e Mestieri” e che mancava da Sala Consilina da 6 anni. E’ stato un ritorno carico di entusiasmo e partecipazione in tutte e tre le serate tenutesi nel centro storico salese, e che è frutto di una grande macchina organizzativa e di un grande lavoro di squadra.
Per questo motivo il direttivo dell’associazione, vuole ringraziare tutti coloro che a vario titolo hanno partecipato all’evento, e lo fa con parole cariche di emozione: “È stato tutto molto emozionante.Grazie Sala, grazie per così tanto amore. Speriamo di non aver deluso le vostre aspettative. Ci abbiamo messo l’anima, il cuore, tutto. Riprendere dopo uno stop di sei lunghi anni non è stato semplice. Ma con la tenacia, la passione, la voglia di un intero paese ce l’abbiamo fatta. Grazie dal profondo del cuore: ai figuranti, tutti, dal più piccolo al più grande, ai gruppi storici che non si sono risparmiati, perché sapevano che per noi era un grande ritorno.
Grazie a tutti i volontari, a tutte le persone che sono rimaste tre serate negli stand gastronomici ed hanno dato l’anima e il loro instancabile lavoro. Grazie alle autorità locali, ai vigili, che ci hanno supportato in tutto. Grazie agli sponsor, a chi ha creduto in questa ripresa.

Un grazie particolare alla Pro Loco di Teggiano perché hanno deciso di offrire la partecipazione del gruppo di musici e sbandieratori e per noi è stato veramente un grande piacere suggellare questa amicizia, tra due rievocazioni importanti nel nostro territorio. Grazie ai membri dell’associazione, tutti…perché da soli non si va da nessuna parte, ma insieme si possono fare grandi cose.

Cala il sipario su questa XXVII edizione di “Carlo V” ma promettiamo a la Terra de la Sala di lavorare presto e ancora meglio per la prossima edizione. L’emozione di questo ritorno era tanta, amiamo la nostra manifestazione e credeteci, non vediamo l’ora che i tamburi suonino di nuovo per annunciare l’arrivo imminente dell’imperatore Carlo V. Al prossimo anno se Dio vorrà. Il direttivo”.