Di Giuseppe Geppino D’Amico
A.L.I.Ce nel… reparto delle meraviglie. Si può sintetizzare così l’incontro tenutosi questa mattina presso l’Unità Operativa Complessa di Neurologia dell’Ospedale Luigi Curto di Polla, dove è stata ufficialmente costituita la Sezione Vallo di Diano di A.L.I.Ce (Associazione per la Lotta all’Ictus Cerebrale), con l’obiettivo di aiutare i pazienti reduci da problematiche derivanti da ictus. Si tratta di una libera associazione di volontariato di diffusione internazionale, unica in Italia ad essere formata da persone colpite da ictus e relativi familiari, oltre che da neurologi, medici esperti nella diagnosi e nel trattamento dell’ictus, personale socio-sanitario addetto all’assistenza e alla riabilitazione, medici di famiglia, fisiatri e volontari. L’associazione, federazione di associazioni a cui aderiscono tutte le regioni italiane, fonda la sua attività sul volontariato e opera grazie a donazioni, contributi degli associati e sostegno degli enti pubblici. L’atto costitutivo è stato stilato dal Notaio Giuseppina Di Novella. Presidente della Sezione Vallo di Diano della neonata Associazione è stato nominato Antonio Pucciarelli, imprenditore di Caggiano, che è anche il primo paziente ad aver effettuato una trombolisi al P.O. Luigi Curto di Polla, intervento che lo preservò da conseguenze ben più gravi.
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Hanno aderito all’Associazione il Direttore Sanitario del P.O. Luigi Curto Luigi Mandia, insieme a medici, ex medici e operatori del reparto, attualmente guidato dal neurologo dott. Maurizio Tenuta. L’iscrizione è aperta a tutti e sarà possibile presso la Neurologia del P.O. di Polla.
Di rilievo il contributo della Banca Monte Pruno di Fisciano, Roscigno e Laurino, con la partecipazione diretta del Presidente Michele Albanese, nominato Vicepresidente dell’Associazione.
Ma le buone notizie non finiscono qui: il 5 agosto prossimo ci sarà l’avvio della Stroke Unit, alla quale presenzieranno il presidente della SIN (Società Italiana di Neurologia) Alessandro Padovani e il past presidente Antonio Federico. Con questa ulteriore iniziativa, l’ospedale di Polla si conferma come uno dei centri di riferimento nella rete della cura delle patologie cerebrovascolari.
