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Sala Consilina, docenti a scuola di intelligenza artificiale

di Elia Rinaldi

All’Istituto Marco Tullio Cicerone di Sala Consilina è iniziato un corso di formazione rivolto ai docenti, nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Il percorso, intitolato “Utilizzo etico e responsabile dell’intelligenza artificiale nella pratica didattica”, è finalizzato al rafforzamento dell’offerta formativa e alla promozione della transizione digitale nella scuola.

In particolare, il corso accompagna i docenti verso un uso consapevole dell’intelligenza artificiale, guidandoli nella scoperta di strumenti digitali in grado di rendere la didattica più efficace e coinvolgente. Non si tratta semplicemente di introdurre nuove tecnologie, ma di avviare un cambiamento profondo nel modo di insegnare e apprendere.

Durante il corso, i docenti si stanno cimentando con applicazioni intelligenti che affiancano le discipline tradizionali. In letteratura inglese, ad esempio, The Great Gatsby di F. Scott Fitzgerald è diventato il punto di partenza per esplorare con gli studenti i temi del sogno americano, della disuguaglianza sociale e della perdita dell’idealismo. Grazie agli strumenti digitali, i personaggi prendono forma in mappe concettuali animate e analisi visive, trasformando la figura di Daisy Buchanan in una chiave per riflettere sulle dinamiche di classe e desiderio.

Anche la storia ha trovato una nuova vita attraverso simulazioni interattive che aiutano a ricostruire gli snodi cruciali del Novecento, rendendo gli eventi più tangibili e meno distanti. In matematica, gli algoritmi sono al servizio della comprensione, consentendo di visualizzare dati complessi e affrontare problemi con un approccio sperimentale. Le scienze naturali, invece, si sono aperte alla modellazione di fenomeni, grazie a esperienze virtuali che permettono di osservare in tempo reale reazioni chimiche o cambiamenti climatici.

Ma non è tutto. Anche l’arte ha trovato spazio nella nuova didattica digitale: l’intelligenza artificiale viene impiegata per reinterpretare opere pittoriche e architettoniche, offrendo nuovi punti di vista sui contesti storici e culturali di riferimento. In filosofia, infine, il dialogo si è spostato sul piano etico, con riflessioni profonde sull’impatto delle tecnologie nella vita contemporanea e confronti tra pensiero classico e scenari futuri.

Il corso, dunque, si propone di promuovere un utilizzo etico e responsabile dell’intelligenza artificiale nella pratica didattica, fornendo ai docenti gli strumenti necessari per guidare gli studenti verso un approccio consapevole e critico alle tecnologie digitali.

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