La realizzazione dei lavori del Lotto 1A Battipaglia-Romagnano della costruenda Linea Alta Velocità Salerno – Reggio Calabria è considerata un’opera strategica per la connessione lungo l’asse nord-sud della penisola e costituirà un itinerario determinante per la connessione lungo l’asse nord-sud della penisola, consentendo al Mezzogiorno di migliorare la dotazione di linee ferroviarie moderne e funzionali e le interconnessioni nei territori interessati. Il nuovo collegamento garantirà a regime l’accesso al sistema ferroviario AV a diverse zone che oggi ne sono escluse, come il Vallo di Diano, la costa Jonica, l’alto e il basso Cosentino, l’area del Porto di Gioia Tauro e il Reggino. In base ai dati forniti da Webuild Group, una volta completati i lavori, il tempo di percorrenza tra Roma e Reggio Calabria sarà di 3 ore e 40 minuti contro le oltre 5 ore di oggi. Nei cantieri del Lotto 1A sono previsti a regime circa 2000 posti di lavoro e il coinvolgimento di 170 fornitori diretti.

I lavori sono realizzati da un consorzio di imprese guidato da #Webuild per conto di #RFI – #GruppoFS. Nel progetto è impiegata la più grande TBM di Webuildin Europa, la prima ad essere operativa sull’alta velocità Salerno-Reggio Calabria, già attiva nella nostra provincia, per lo scavo della Galleria Saginara. Lunga circa 130 metri e dal peso di circa 4.000 tonnellate, la TBM (Tunnel Boring Machine) “Partenope” (così è stata “battezzatya”) ha una testa fresante da 13,46 metri di diametro con 18 motori elettrici che generano una potenza complessiva di 10 Megawatt. “Partenope” ha iniziato il suo viaggio attraverso i rilievi della Valle del Sele, scavando h24 e sette giorni su sette i 3 chilometri della Galleria Saginara, un tunnel a doppio binario e canna singola che si estende tra i comuni di Campagna e Contursi Terme, in provincia di Salerno. Una macchina altamente innovativa e green, per il cui funzionamento e per la cui manutenzione saranno impiegati in tutto oltre 100 tecnici altamente specializzati. Sul Lotto 1A Battipaglia-Romagnano dell’alta velocità ferroviaria Salerno-Reggio Calabria sono complessivamente quattro le talpe che saranno operative per la realizzazione delle 8 gallerie naturali da scavare in meccanizzato previste dal tracciato.

Tre di queste sono le più grandi impiegate in Italia, ma anche in Europa, dal Gruppo Webuild. Oltre a “Partenope”, è previsto l’impiego di altre due gigantesche talpe gemelle, ognuna con una testa rotante di oltre 13 metri: una scaverà nei prossimi mesi le gallerie a doppio binario Serra Lunga, Acerra e Petrolla, l’altra sarà impiegata per lo scavo delle gallerie Caterina e Sicignano, entrambe a doppio binario. Questa talpa, dopo aver scavato per il Grand Paris Express in Francia, è la prima ad essere stata “ricondizionata” direttamente nella innovativa fabbrica di Webuild a Terni, nuovo polo industriale e centro ad alta specializzazione nella rigenerazione di TBM e di altri macchinari avviato lo scorso anno dal Gruppo. Webuild è leader mondiale nello scavo in sotterraneo e vanta ad oggi un parco di circa 60 talpe meccaniche tra quelle in funzione, in montaggio, ordinate e da ordinare per i progetti in corso. In Italia sono circa 40 le TBM Webuild previste complessivamente per i progetti in corso. Di queste, 30 sono per il Sud, area del Paese in cui il Gruppo sta portando avanti 19 progetti, tra i quali le grandi opere che prevedono la realizzazione di oltre 300 chilometri di linea ferroviaria ad alta velocità ed alta capacità. Come è noto, il Lotto 1A, la cui realizzazione è affidata al Consorzio Xenia composto da Webuild (leader del consorzio), Pizzarotti, Ghella e Tunnel Pro, ricade nel territorio della provincia di Salerno ed è parte integrante del più ampio progetto per la realizzazione della nuova linea ferroviaria ad alta velocità Salerno-Reggio Calabria, tra i progetti strategici per la mobilità sostenibile del Paese che contribuiranno ad unire il Nord al Sud, supportando lo sviluppo e la crescita dei territori e favorendo la competitività e l’interconnessione all’Europa dell’Italia. Il Lotto 1A, nello specifico, prevede la realizzazione di 35 chilometri di linea ferroviaria veloce tra le città di Battipaglia e Romagnano, incluse 20 gallerie (di cui 8 da scavare con l’impiego di quattro TBM) e 19 viadotti. Prevista anche la realizzazione a Romagnano di un bivio per l’interconnessione della nuova linea con quella esistente che da Battipaglia va verso Metaponto e Potenza.