
Non c’è tifo più appassionato dei genitori per i loro bambini, e non c’è quindi da meravigliarsi se le grida di incoraggiamento e gli applausi dei familiari, sugli spalti gremiti del Palazzetto dello Sport del Centro Sportivo Meridionale di San Rufo in occasione dell’evento “Sotto l’Arcobaleno”, hanno superato in quanto ad emozioni qualsiasi altro evento sportivo.

Una mattinata straordinaria, quella vissuta per la festa di fine anno educativo dei 447 bambini che frequentano gli 11 nidi e micronidi presenti in altrettanti comuni dell’Ambito S10: strutture educative pubbliche affidate in gestione dal Consorzio Sociale Vallo di Diano Tanagro Alburni – Ambito S10.
L’iniziativa promossa dal Consorzio SocialeS10 ha coinvolto centinaia di bambine e bambini provenienti da tutti i nidi e micronidi del territorio, in una mattinata di festa, giochi e spettacoli, sotto i colori simbolici dell’arcobaleno. Un susseguirsi di colori, canzoncine, gioia e commozione, frutto dell’impegno delle educatrici delle cooperative sociali, coordinate dalla responsabile dei servizi per l’infanzia del Consorzio, Carmen Campiglia. Emozionante il “Girotondo dei colori”, e coinvolgente la consegna dei “Diplomini Arcobaleno” ai bambini che a settembre inizieranno la scuola dell’infanzia.
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“È il segno concreto di un nuovo modo di essere presenti sul territorio”, ha dichiarato il presidente del Consorzio, Michele Di Candia, visibilmente emozionato nel vedere il palazzetto pieno di famiglie e operatori: “Abbiamo scelto di vivere la festa di fine anno in modo diverso -ha detto Di Candia- portando fuori dalle strutture il lavoro che ogni giorno viene svolto con passione nei nostri nidi. Socializzare, ascoltare, capire come migliorare: è così che intendiamo costruire un’azione condivisa sul territorio per offrire il meglio ai nostri bambini e alle loro famiglie”. Il presidente ha poi ricordato l’importanza del confronto e del dialogo con tutti i soggetti coinvolti, dalle famiglie alle cooperative che gestiscono i servizi: “È grazie agli operatori che i servizi funzionano. A loro, alle famiglie, e ai membri del Consiglio di amministrazione del Consorzio, che in questi primi mesi hanno lavorato con dedizione, va il mio sentito ringraziamento. Insieme possiamo affrontare e risolvere i problemi, rendendo questo Consorzio sempre più vicino alla vita reale delle persone”.

Il direttore Antonio Florio, nel suo intervento, ha tracciato un bilancio delle attività: “I nostri nidi sono luoghi vivi, sicuri e accoglienti, dove ogni bambino ha diritto a crescere, imparare e socializzare. Il lavoro quotidiano delle educatrici è fondamentale, così come il coordinamento tra enti, famiglie e comunità”. Ha poi evidenziato come dietro ognuno di questi servizi c’è una progettualità attenta, che non lascia nulla al caso: “Il nido non deve essere un parcheggio -ha chiarito- ma il primo spazio educativo strutturato della vita di un bambino”.
Vincenza Basile, presidente dell’Assemblea del Consorzio S10, ha ribadito l’eccellenza del servizio nidi: “Nidi e micronidi sono un fiore all’occhiello del Consorzio, ed oggi è meraviglioso vederli tutti insieme: è un giorno di festa, ma anche di riflessione e confronto per individuare nuove linee di sviluppo, alla luce delle numerose richieste che ogni anno riceviamo”. Grande la soddisfazione anche da parte di Carmen Campiglia, la responsabile dei servizi per l’infanzia del Consorzio che ha coordinato l’evento: “Questa giornata -ha sottolineato- è il risultato della sinergia tra educatori, famiglie e territorio. Dietro ogni sorriso c’è un lavoro quotidiano fatto di cura, competenza e passione. I bambini ci hanno regalato emozioni e ci hanno ricordato che vale sempre la pena investire su di loro”.

L’evento è stato moderato dal giornalista Elia Rinaldi e ha visto anche la partecipazione attiva dei sindaci dei Comuni dell’Ambito S10, dei rappresentanti delle Cooperative Sociali, del Vescovo della Diocesi di Teggiano-Policastro, Mons. Antonio De Luca, e dei consiglieri regionali Corrado Matera e Tommaso Pellegrino.
Tutti hanno voluto testimoniare, con la loro presenza, l’importanza di investire nella prima infanzia come base per una società più giusta e coesa. “Sotto l’Arcobaleno” si è concluso con un momento conviviale e con un lungo applauso collettivo, che ha suggellato una mattinata da ricordare, all’insegna della bellezza dell’infanzia, della comunità e dell’educazione condivisa.
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