
Questo pomeriggio, dalle 17:00, al PalaZingaro di Sala Consilina, Maurizio Cremonini e Roberta Regis, responsabili nazionali del settore Minibasket FIP, saranno protagonisti di un allenamento speciale con i giovani mini-cestisti valdianesi.
L’evento rientra nel Progetto “Camminare Insieme”, l’iniziativa della Federazione Italiana Pallacanestro dedicata a promuovere il minibasket non solo come sport, ma come strumento educativo e relazionale.
Cos’è il Progetto “Camminare Insieme”
“Camminare Insieme” è un percorso formativo promosso dal Settore Nazionale Minibasket e Scuola della FIP, che prevede tappe in diverse città italiane, coinvolgendo società sportive, istruttori, dirigenti, bambini e famiglie. L’obiettivo è valorizzare il minibasket come esperienza educativa completa, capace di accompagnare i bambini nella crescita, attraverso una visione di sport inteso come strumento di vita: “Minibasket For Life”.
Il minibasket: un gioco per crescere

Il minibasket è una versione semplificata e adattata della pallacanestro, pensata per bambini dai 5 agli 11 anni. Le regole sono introdotte in modo progressivo, i canestri sono più bassi (2,60 metri), e si utilizza una palla più leggera (misura 5), per favorire il divertimento, l’apprendimento graduale e lo sviluppo di competenze motorie e sociali. Non si tratta solo di allenamento, ma di un percorso che punta a formare persone, non solo atleti. Il gioco diventa così occasione di autonomia, collaborazione, creatività e rispetto delle regole.
Il programma dell’evento
Durante l’incontro al PalaZingaro, Cremonini e Regis guideranno una sessione tecnica con i piccoli atleti locali, focalizzandosi non solo sugli aspetti motori ma anche sui valori e sull’atteggiamento da tenere in campo e nella vita. Al termine degli allenamenti, si terrà un momento di confronto con genitori e istruttori, per riflettere insieme sul ruolo dello sport nella formazione dei più giovani. “Il Progetto Camminare Insieme sottolinea l’importanza del minibasket come strumento di crescita per la persona, non solo come attività sportiva”, spiega Maurizio Cremonini.
Un’iniziativa che lascia il segno
Tappa dopo tappa, il progetto sta costruendo un’importante rete di condivisione e consapevolezza, portando nelle palestre italiane una visione dello sport più ampia, inclusiva e formativa. A Sala Consilina, sarà anche un’occasione per rafforzare il legame tra le realtà sportive locali e le istituzioni nazionali, nel segno della passione, dell’educazione e della partecipazione.