Vincezo De Luca, presidente della Regione Campania, ha firmato un’ordinanza per proteggere i lavoratori dei settori agricolo, edile e affini dai rischi legati alle ondate di calore. La misura, in vigore su tutto il territorio regionale, vieta l’attività lavorativa all’aperto dalle 12:30 alle 16:00 nei giorni in cui la mappa del rischio sul portale Worklimate segnala condizioni climatiche pericolose per chi svolge mansioni fisiche intense sotto il sole.

presidente della Regione Campania
In particolare vige divieto assoluto nelle fasce critiche (12:30-16:00) per i settori agricolo ed edile, salvo eccezioni per: servizi pubblici essenziali; emergenze con misure organizzative ad hoc. Sono previste sanzioni per i datori di lavoro inadempienti (fino a 1.032 euro ai sensi dell’art. 650 del Codice Penale).
«L’esposizione prolungata al sole» fanno sapere dalla Regione «può causare colpi di calore, disidratazione e patologie gravi, soprattutto per chi lavora con macchinari o carichi pesanti». I dati di Worklimate, che incrocia temperature, umidità e radiazioni UV, aiutano a identificare i giorni a maggior rischio.
Per i cantieri stradali o i servizi idrici, i datori dovranno anticipare gli orari di lavoro, fornire aree ombreggiate e pause frequenti e garantire acqua e dispositivi protettivi. Positive le reazioni delle organizzazioni sindacali che plaudono al provvedimento. «Finalmente si riconosce che il clima è un rischio lavorativo», ha commentato Mario Rossi della Fillea CGIL Campania.