Nella prestigiosa cornice della Sala Cultura della Banca Monte Pruno, si è tenuta la presentazione ufficiale della Comunità Energetica Rinnovabile del Vallo di Diano, un progetto ambizioso e innovativo che intende rispondere con strumenti concreti alle sfide ambientali, economiche e sociali del territorio.
L’incontro – partecipato e ricco di contenuti – ha visto la presenza di autorevoli ospiti istituzionali: l’On. Corrado Matera, Consigliere Regionale della Campania; il Sindaco di Sant’Arsenio, Donato Pica; la Vice Sindaca di San Pietro al Tanagro, Elena Fiordispina; l’Assessora all’Ambiente di Sala Consilina, Teresa Paladino ed il Direttore della Fondazione Monte Pruno, Antonio Mastrandrea. A testimonianza di una forte sinergia tra enti locali, cittadini, istituzioni e mondo del credito cooperativo.
Tra i relatori, anche Antonio Capozzolo, Responsabile Commerciale REF, e Don Andrea La Regina, Presidente della Fondazione Nashak Reintegrazione Solidale. A fare gli onori di casa è stato il Presidente della Banca Monte Pruno, Michele Albanese, che ha aperto i lavori con un discorso carico di visione e responsabilità, sottolineando il valore strategico dell’iniziativa per l’intero comprensorio del Vallo di Diano. Il Presidente Michele Albanese nel suo intervento ha dichiarato: “Le Comunità Energetiche non sono solo un’opportunità tecnica o economica, ma rappresentano un nuovo paradigma culturale e sociale. Significano partecipazione, sostenibilità, equità. La nostra Banca, da sempre radicata sul territorio, non può che essere protagonista di questa rivoluzione gentile, sostenendo progettualità che creano valore, autonomia e futuro. Il nostro impegno – ha proseguito – è concreto e continuo. Insieme alla Fondazione Monte Pruno, siamo stati tra i primi a credere nelle CER come strumento di sviluppo locale.
Oggi, grazie anche alla collaborazione con realtà d’eccellenza come Bioclimatica e REF – Renewable Energy Foundation, dimostriamo che il Vallo di Diano non rincorre il cambiamento, ma lo guida. L’energia che vogliamo generare – ha concluso – non è solo quella solare. È quella sociale, civile, comunitaria. Perché una comunità che produce insieme è una comunità che cresce insieme. E il nostro Sud, da sempre terra di storia e di speranza, può diventare un modello virtuoso di transizione energetica e partecipazione collettiva”.
L’iniziativa è promossa in collaborazione con Bioclimatica (rappresentata dall’Amministratore Nicola Ammaccapane) e REF – Renewable Energy Foundation (guidata dal Presidente Giuseppe De Filpo), partner tecnici e scientifici del progetto. Il progetto della Comunità Energetica Rinnovabile rappresenta un investimento sulla qualità della vita, sull’autonomia energetica e sulla permanenza attiva nei borghi del territorio. Un percorso che parte oggi, ma guarda lontano, nel segno della cooperazione e della visione sostenibile che da sempre contraddistingue l’azione della Banca Monte Pruno.
GUARDA L’INTERVISTA AL PRESIDENTE DELLA BANCA MONTE PRUNO, MICHELE ALBANESE
GUARDA L’INTERVISTA AL CONSIGLIERE REGIONALE CORRADO MATERA