Il Consiglio comunale di Atena Lucana ha approvato le modifiche al Regolamento Generale Comunale delle Imposte. Una decisione fortemente voluta dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Luigi Vertucci, approvata con il voto contrario dell’opposizione. Le modifiche si inseriscono nel contesto di alcuni aggiornamenti normativi in atto anche a livello nazionale e puntano a dare respiro sia alle attività economiche che ai cittadini privati in difficoltà con i pagamenti dei tributi riferiti al periodo 2020-2024.

Tra le principali novità introdotte:

• possibilità di rateizzare i debiti tributari fino a 120 rate mensili;
• eliminazione dell’obbligo di presentare fidejussioni bancarie o assicurative a garanzia della rateizzazione;
• riduzione delle sanzioni applicate ai debiti.

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L’obiettivo dell’amministrazione comunale è offrire una soluzione concreta a chi, in questi anni difficili, ha incontrato difficoltà economiche e accumulato ritardi nei versamenti, come spiega il sindaco Luigi Vertucci: “In questo modo vogliamo andare incontro alle numerose attività economiche che insistono sul nostro territorio, ma anche a quei privati cittadini che, per svariate motivazioni, sono rimasti indietro con il pagamento delle tasse. In particolare ci riferiamo alle imposte relative agli anni che vanno dal 2020 al 2024, anni difficili che, come sappiamo, a causa della pandemia hanno comportato una difficoltà nei flussi della liquidità in entrata, tale da determinare il ritardo nel pagamento delle imposte”. Nella video-intervista il primo cittadino illustra nel dettaglio i contenuti del nuovo regolamento e le ricadute concrete per i cittadini di Atena Lucana.

Le precisazioni del Gruppo Consiliare “Siamo Atena”

“Abbiamo votato contro le modifiche al regolamento –fanno sapere dal Gruppo Consiliare Siamo Atena– perché la sua approvazione è avvenuta in maniera frettolosa, con soli due giorni di preavviso, anziché i dieci giorni previsti come prassi per consentire un’adeguata analisi, nonostante il tempo a disposizione fosse ampio. Il nostro gruppo avrebbe voluto proporre ulteriori miglioramenti al regolamento, introducendo non solo misure di agevolazione economica, ma anche interventi di semplificazione gestionale e l’eliminazione degli interessi, al fine di rendere il sistema di recupero crediti più equo e meno vessatorio. Ricordiamo che tali considerazioni erano già state avanzate nella delibera di dicembre 2024, relativa all’assegnazione del servizio di recupero crediti a soggetti esterni, a dimostrazione della coerenza del nostro operato. Infine, rinnoviamo la nostra denuncia rispetto a gravi lacune amministrative e a comportamenti contrari alla normativa vigente (contra legem), tra cui segnaliamo, ancora una volta, la mancata verbalizzazione delle dichiarazioni di voto motivate del nostro gruppo consiliare”.