di Elia Rinaldi
Il Comune di Atena Lucana vince la sua battaglia legale contro l’installazione di un’antenna 5G nella zona di Macerrina. Con un’ordinanza resa pubblica il 16 aprile 2025, il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania – Sezione di Salerno – ha riconosciuto la legittimità del provvedimento di annullamento in autotutela adottato dall’Ufficio tecnico comunale, guidato dall’architetto Fabio Tonti.

Al centro del contenzioso, la richiesta avanzata da Inwint per la realizzazione di un traliccio per telecomunicazioni in un’area che, secondo una più attenta verifica tecnica, ricadrebbe almeno in parte su suolo demaniale. Un’area che risulta di competenza del Consorzio di Bonifica Vallo di Diano, guidato da Beniamino Curcio. Ed è stato proprio questo aspetto a rappresentare uno dei nodi fondamentali che ha portato il TAR a dare ragione al Comune.

A rappresentare legalmente l’ente è stato l’avvocato Nicola Senatore, il cui lavoro ha contribuito a far emergere dettagli tecnici cruciali. “Siamo soddisfatti – ha commentato il sindaco Luigi Vertucci – perché questa decisione premia la serietà e l’accuratezza con cui gli uffici comunali, insieme al Consorzio di Bonifica, hanno condotto l’istruttoria. La tutela del nostro territorio, soprattutto quando si tratta di zone abitate, viene prima di tutto“.
Il primo cittadino ha tenuto a precisare che l’Amministrazione non è contraria all’innovazione tecnologica o allo sviluppo delle reti di comunicazione: “Abbiamo sempre sostenuto l’importanza delle infrastrutture digitali, ma devono essere compatibili con il benessere e la sicurezza dei cittadini e dei lavoratori di Atena Lucana“.