Mercoledì scorso, gli studenti della scuola media G. Camera di Sala Consilina hanno presentato alla dirigente scolastica, prof.ssa Antonella Vairo, e all’assessora alla Scuola Domenica Ferrari i lavori realizzati nell’ambito del progetto “1945-2025 – 80 anni dalla Liberazione: il ruolo delle donne nella Resistenza italiana”, promosso dall’ANPI Vallo di Diano-Tanagro.
Donne nella Resistenza: storie da non dimenticare
L’iniziativa ha voluto portare alla luce una pagina spesso trascurata della storia italiana: il fondamentale contributo delle donne nella lotta partigiana contro il nazifascismo. Attraverso documenti, testimonianze e approfondimenti, i ragazzi hanno esplorato le vicende di queste coraggiose figure, comprendendo le motivazioni che le spinsero a combattere per la libertà.
«Abbiamo voluto far conoscere agli studenti non solo i fatti storici, ma anche le scelte personali, spesso difficili e pericolose, che hanno portato queste donne a unirsi alla Resistenza», ha spiegato Ivan Bruno, rappresentante dell’ANPI.
Lettere ideali e attestati di “custodi della memoria”
Guidati dai docenti Francesca De Lisa e Biagio Migliore, gli studenti hanno elaborato ricerche e scritto lettere ideali indirizzate alle partigiane, un gesto simbolico per ringraziarle del loro sacrificio. Al termine del progetto, l’ANPI ha consegnato a ciascun partecipante un attestato che li riconosce come “preziosi custodi della memoria storica”.
«Ricordare non è solo un atto dovuto, ma un modo per impedire che certi valori vengano dimenticati», ha sottolineato l’associazione.
Una didattica alternativa per formare cittadini consapevoli
L’assessora Ferrari ha espresso «grande soddisfazione per l’iniziativa per l’importanza di affiancare alla didattica tradizionale progetti che trasformino nozioni storiche in competenze di cittadinanza attiva. Questo percorso ha permesso ai ragazzi di avvicinarsi alla storia in modo coinvolgente e critico. Speriamo che esperienze simili possano ripetersi, per mantenere viva la memoria tra le giovani generazioni».