Di Giuseppe Geppino D’Amico – Foto di Gianluigi Casella

Il bilancio migliore di sempre approvato alla unanimità dall’Assemblea dei Soci più affollata di sempre, con forti emozioni anche a seguito della elezione della nuova governance della Banca con il ritorno di Michele Albanese che, dopo aver lasciato a dicembre la Direzione Generale, è stato eletto Presidente. Eletti anche i Consiglieri, il Collegio dei Sindaci e i Probiviri. Questo l’esito dell’Assemblea ordinaria dei soci della BCC Monte Pruno, riunita sabato nell’Auditorium “Michele Albanese” a Roscigno. Tema della convention “Uniti nei valori, forti nel futuro” che racchiude le linee programmatiche future.
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L’assemblea ordinaria dei soci rappresenta un momento fondamentale nella vita della Banca: è l’occasione per condividere con i Soci il percorso compiuto, analizzare i risultati ottenuti, fissare nuovi traguardi e rinnovare il nuovo management. In apertura dei lavori è stato osservato un minuto di raccoglimento in memoria di Papa Francesco.
Dopo l’introduzione del Responsabile Area Executive, Antonio Mastrandrea, la Presidente Anna Miscia ha ricordato l’attività da lei svolta nella Monte Pruno a partire dagli anni ’90 quando vi arrivò come consulente: “Abbiamo lavorato con abnegazione e passione -queste le sue parole- combattendo contro avversari interni ed esterni pronti a farci scomparire. La Monte Pruno non è solo una Banca ma un patrimonio condiviso e questo ha fatto sì che l’espansione fosse continua. L’ingresso nella capogruppo Cassa Centrale ha consentito di avere nuove prospettive aumentando la presenza nei territori. Dodici anni fa la mia elezione fu voluta da Michele Albanese a seguito del passo indietro deciso dall’allora presidente Filippo Mordente.

Ora tocca a me fare un passo indietro con la consapevolezza della necessità di un rinnovamento. Lascio la Banca in ottime mani convinta che Michele Albanese, con la grande competenza maturata e dimostrata in tanti anni di direzione, saprà guidarla verso traguardi ancor più prestigiosi. A lui e al Direttore Generale Cono Federico i migliori auguri di buon lavoro unitamente ad un grazie di cuore a loro e a tutti i dipendenti che rappresentano la forza della Monte Pruno”.

Come datradizione è toccato al Direttore Generale illustrare il bilancio e Cono Federico, alla prima assemblea in tale ruolo, lo ha fatto non senza un pizzico di emozione, avendo di fronte in prima fila Michele Albanese, suo predecessore per 34 anni. Dopo aver confermato quanto già annunciato alla vigilia (“il 2024 è stato un anno ricco di novità e cambiamenti che hanno prodotto un miglioramento complessivo per cui approviamo il miglior risultato di sempre”) Cono Federico ha illustrato i numeri: Depositi per 1.272 mln di euro (con una variazione annua del +12 per cento); prestiti per 555 mln (+1 per cento); utile lordo 8,1 mln (+27 per cento). “Inoltre -ha proseguito il D. G.- per il terzo anno consecutivo siamo al vertice delle classifiche stilate dalla prestigiosa rivista Milano Finanza. Siano convinti di aver fatto un buon lavoro come testimonia la crescita registrata in tutte le zone in cui siamo presenti (Vallo di Diano +37 milioni di euro), Alburni-Cilento (+8 milioni), Irno-Salerno (+ 74 milioni) e Basilicata (+ 22 milioni)”.

Particolarmente positivi anche i numeri relativi ai primi quattro mesi del 2025: la raccolta complessiva ha toccato quota 1 miliardo e 300 milioni di euro con un aumento di oltre 23 milioni; gli impieghi lordi ammontano già a 570 milioni con un aumento di 15 milioni di euro. “I risultati -ha evidenziato Federico- si raggiungono con sacrifici e caparbietà messi in atto da un gruppo di lavoro serio e umile. Inoltre, abbiamo prestato massima attenzione al valore della parità di genere e siamo pronti alla nuova sfida che ci impone l’Intelligenza Artificiale”.
Attualmente la Monte Pruno conta 18 Filiali, 35 ATM, 135 dipendenti, 2.834 soci e circa 40.000 clienti nei 98 comuni di competenza. Acquisito il parere favorevole espresso dal presidente del Collegio Sindacale, Silvio Stellaccio, il bilancio è stato approvato all’unanimità dall’Assemblea che, successivamente, ha proceduto con un’unica approvazione alla elezione del Presidente, dei Consiglieri, del Collegio dei Sindaci e dei probiviri. Questo il nuovo organigramma: Presidente: Michele Albanese; Consiglieri: Antonio Ciniello, Pierangelo De Siervi, Giovanni Martino, Luciana De Fino, Clelia Romano, Pasquale Gasparri, Rosalia Santulli e Filiberto Pasca.

Rinnovato anche il Collegio dei Sindaci. Oltre al presidente Ilaria Imperatore ne fano parte Giovanni Cammarano, Luigi Nappa, Grazia D’Auria e Gianpiero D’Andrea. Per quanto riguarda i Probiviri sono stati eletti Domenico Apicella (Presidente); Andrea Tanga e Paolo Amendola (membri effettivi); Andrea Salomone e Vincenzo Celentano (supplenti).
Nel prendere la parola dopo l’elezione, il presidente Michele Albanese ha riservato il primo pensiero a Papa Francesco che in un recente incontro con i rappresentanti delle banche della Campania aveva ribadito “l’urgente necessità di una finanza che vada oltre la mera logica del profitto. Inostri valori non sono stati mai uno slogan ma testimoniano il DNA che nel corso degli anni ci ha permesso di diventare la Monte Pruno di oggi”.
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A testimonianza della stabilità della Banca, Albanese ha poi ricordato i quattro presidenti che lo hanno preceduto nei 63 anni di attività della Monte Pruno (Emilio Pecori, Michele Albanese Sr, Filippo Mordente e Anna Miscia). Quindi, rivolgendosi ai soci e ai dipendenti ha così proseguito: “Guardando indietro non posso che provare un profondo senso di gratitudine e di responsabilità. Sarò al vostro fianco come un compagno di viaggio che condivide gli stessi obiettivi e la stessa passione per il successo della nostra Banca”. Albanese ha poi annunciato le linee programmatiche dei prossimi tre anni che ha così sintetizzato: “Favorire la crescita economica del territorio e consolidare il patrimonio; perseguire lo sviluppo e la razionalizzazione territoriale rimanendo fedeli ai nostri principi; lavorare per l’innovazione con adeguamento delle tecnologie; creare un’area riservata ai soci ai quali offrire servizi semplificati. Trasformeremo le sfide in opportunità senza mai tradire la nostra terra. Questa bella storia continuerà e sarà ancora più bella perché la costruiremo insieme”. Buon lavoro, Presidente!