di Elia Rinaldi
Si è concluso con entusiasmo e soddisfazione il Programma operativo nazionale dell’Istituto di Istruzione superiore “Marco Tullio Cicerone” di Sala Consilina dedicato al teatro. Un’esperienza intensa e formativa che ha offerto a studentesse e studenti l’opportunità di esplorare il teatro non solo come arte, ma come vero e proprio strumento di crescita personale, relazione e consapevolezza di sé.
Il percorso, ricco di attività pratiche e momenti di riflessione, ha favorito lo sviluppo di competenze trasversali, dalla capacità di ascolto alla gestione delle emozioni, dalla collaborazione alla creatività.
Il teatro si è rivelato un potente mezzo per scoprire e valorizzare talenti nascosti, spesso non evidenti nel contesto scolastico tradizionale. Obiettivo del progetto non era formare attori professionisti, ma aiutare i ragazzi a conoscersi meglio, ad accettare regole e consigli, e a costruire relazioni basate sul rispetto e sulla fiducia reciproca.
Le attività hanno spaziato dall’uso consapevole della voce alla dizione, dalla recitazione teatrale a quella cinematografica, fino alla scrittura creativa.
Dopo l’assegnazione dei ruoli, gli studenti si sono messi in gioco portando in scena performance ispirate a due figure fondamentali della cultura italiana: Totò e Dante, affrontati con spirito critico e sensibilità artistica.
Un ringraziamento speciale è stato rivolto dall’istituto all’esperto Umberto Iervolino, che ha guidato il laboratorio con passione e professionalità, alla professoressa Giovanna Cozzi e a tutti gli studenti coinvolti: Michela, Rosi, Pasquale, Ines, Nicole, Aurora e Pasquale. Un riconoscimento particolare è stato rivolto anche alla dirigente scolastica Antonella Vairo, il cui sostegno ha reso possibile questa esperienza educativa così ricca e significativa.