Search

Punto nascita Polla, CISL Vallo di Diano: “Basta slogan, ora risposte”

La Cisl Fp Vallo di Diano interviene sull’annosa questione dei Punti Nascita, che con cadenza si ripropone annualmente e lancia un appello alle istituzioni affinché trovino una soluzione duratura e possibilmente definitiva. “E’ inconcepibile che la politica, di qualsiasi colore o bandiera, scrive la sigla sindacale, continui a fallire in un compito tanto primario: garantire la salute e i diritti della popolazione. I cittadini del Vallo d Diano non chiedono nulla di straordinario; desiderano solo vivere con serenità e felicità uno dei momenti più importanti e delicati della vita. E invece sono costretti a convivere con l’ansia, l’insicurezza e il dubbio, proprio quando dovrebbero sentirsi protetti e supportati. Serve accordo su come raggiungere gli obiettivi per difendere, l’applicazione del valore di cui all’art. 32, comma 1, Cost., che sancisce la tutela della salute quale “diritto fondamentale dell’individuo e interesse della collettività”.

La comunità non chiede altro che un diritto fondamentale: vivere la maternità con fiducia e felicità, e non con l’angoscia di un viaggio incerto. L’appello lanciato pochi giorni fa del personale di Ostetricia e Ginecologia del presidio Ospedaliero di Polla “Non rimaniamo in silenzio” sembra caduto nel vuoto, mentre registriamo in altri territori azioni e riunioni a sostegno dei Punti Nascita. Il Punto Nascita di Polla ha dimostrato nel corso degli anni un costante incremento del numero dei numeri: riduzione del tasso di tagli cesarei (anno 2024 pari al 20%, al di sotto della media nazionale); ⁠assistenza ostetrica one to one, ⁠mortalità materna 0%, ⁠nati-mortalità 0%. Segni evidenti che tutto il personale del reparto di Ginecologia e Ostetricia di Polla (Medici, Ostetriche, Infermieri, OSS e Ausiliari) e di conseguenza il personale dei servizi afferenti di Sala Operatoria, Nido, Pediatria e Anestesia,  nel corso degli anni, hanno dimostrato di poter garantire alle neo-mamme assistenza sicura, grazie a competenza e professionalità, riscontrando anche una maggiore attrattività in termini di fiducia nel servizio. La data dell’ 11 Aprile di un incontro decisivo presso il Ministero della Salute e annunciato come un punto di svolta per avere risposte concrete e definitive è passata del tutto silente, registrando un silenzio assordante da parte di tutti gli attori coinvolti. Questa Organizzazione Sindacale, in conclusione chiede ai Rappresentanti Politici e Istituzionali del territorio salernitano, risposte concrete, azioni condivise o proposte da offrire da chi è delegato a trovare soluzioni in materia, per garantire il diritto e i servizi essenziali a tutela della salute e per rassicurare cittadini e quanti lavorano nel mondo della sanità. Basta rimpalli di responsabilità!!

Condividi l'articolo:
Write a response

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Close
Magazine quotidiano online
Direttore responsabile: Giuseppe Geppino D’Amico
Close