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“Salerno corre”, presentata a Palazzo di città la X gara podistica di 10 chilometri

Di Geppino D’Amico

La città di Salerno è pronta a vivere un evento sportivo di grande rilievo con la X edizione di “Salerno Corre”, la gara competitiva di rilievo nazionale di 10 km, in programma domenica 6 aprile con partenza e arrivo in Piazza della Libertà. La partenza è fissata per le 8:30; il percorso si snoderà lungo il suggestivo lungomare cittadino che offrirà un panorama spettacolare a tutti i partecipanti. Ieri mattina il Salone dei Marmi di Palazzo di Città ha ospitato la conferenza stampa di presentazione dell’evento. Introducendo i lavori il presidente della ASD Atletica Salerno, Ruggero Gatto, ha espresso grande entusiasmo per questa decima edizione, che rappresenta un traguardo importante non solo per la competizione, ma anche per il panorama podistico nazionale.

“Salerno Corre è ormai un evento consolidato che continua a crescere ogni anno, sia in termini di partecipazione che di visibilità. Importanti i numeri di questa edizione: 130 società sportive coinvolte, con circa 1500 atleti iscritti, di cui 1239 uomini e 261 donne. Non è mancato un accenno al trofeo “Salerno corre verso Polla”, un gemellaggio podistico tra Salerno e Polla dove a settembre si correrà la Strapollese. Soddisfazione è stata espressa anche dal sindaco della Città, Vincenzo Napoli: “Salerno Corre è diventata una delle manifestazioni più importanti per la città, capace di attrarre partecipanti e spettatori da tutta Italia. È una celebrazione dello sport, dell’inclusione e dei valori universali che lo sport promuove, diventando una vetrina per la città e un’occasione di crescita per la comunità locale.” Notevole emozione ha suscitato l’intervento dell’atleta paraolimpico Gianni Sasso, che ha annunciato la sua intenzione di tentare il record mondiale dei 10 km con le stampelle, con la certificazione ufficiale del Guinness dei Primati.

Rappresentanti del Vallo di Diano

Particolarmente nutrita la rappresentanza del Vallo di Diano: Rino Di Leo, Presidente della Podistica Pollese e consigliere regionale FIDAL Campania ha ricevuto anche quest’anno il pettorale n.1 con il quale correrà domenica; Ida Soldi (Asd Podistica Pollese), Referente Fitwalking Fidal Campania, ha ricevuto una targa quale riconoscimento per l’impegno profuso nel far crescere la presenza femminile alle gare.

Presenti anche due importanti sponsor della manifestazione: la GDA (Gruppo Distribuzioni Alimentari) di Polla, rappresentata da Domenico Di Carlo e dalla Responsabile Marketing Marzia Mastrolia e la BCC Monte Pruno con il Direttore Generale, Cono Federico, e il Direttore della Fondazione Monte Pruno, Antonio Mastrandrea. In particolare, Federico ha affermato: “Come nelle precedenti edizioni Siamo onorati di essere presenti anche quest’anno a Salerno così come alla Strapollese che si correrà nel mese di settembre a Polla. Infine, l’ingegnere pollese Giuseppe Sarno ha illustrato il significato della medaglia da lui disegnata anche quest’anno che sarà consegnata a fine gara a tutti i partecipanti.

Ida Soldi, Asd Podistica Pollese

La medaglia di quest’anno la celebra San Matteo, il patrono di Salerno, tra storia e leggenda, spiritualità e radici, tradizione e cultura. La festa di San Matteo affonda le sue radici nella tradizione religiosa ed ha una grande importanza per la comunità cristiana. In onore del Santo, la medaglia di finisher celebrativa della X edizione, ricalca il tema scelto come “segno” della manifestazione.

Realizzata in metallo con diametro di 8 cm, riporta sul fronte l’iconografia della Cattedrale di Salerno rappresentata attraverso la facciata interna della basilica, il monumentale campanile arabo-normanno, che si eleva per quasi 52 metri con una base di circa dieci metri per lato e l’atrio, circondato da un colonnato, unico esempio italiano insieme a quello della basilica di Sant’Ambrogio, di quadriportico romanico. Sul bordo è riportata l’iscrizione “Beati i miti perché erediteranno la terra”, un passo tratto dal Vangelo secondo Matteo. Questo messaggio richiama valori universali di umiltà, speranza e giustizia. L’inserimento di tali virtù in una manifestazione sportiva può essere visto come un invito a vivere con perseveranza e impegno, affrontando le sfide con umiltà e mitezza. In questo contesto, la mitezza non si limita a una virtù spirituale ma diventa anche un atteggiamento pratico che aiuta a superare gli ostacoli quotidiani, sia nello sport che nella vita. Completa il fronte, il simbolo della “Salerno Corre” con due atleti, una donna ed un uomo che si fronteggiano e arrivano insieme a tagliare il nastro del traguardo. Sul retro, invece, la geometria sacra -ripresa dai raffinati motivi ornamentali e dagli intarsi marmorei che decorano gli “amboni” monumentali presenti nella navata mediana della basilica superiore prima del presbiterio- tocca diversi aspetti della nostra vita e racchiude una serie di forme che hanno un profondo significato simbolico e metafisico.

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