Di Antonio Sica – Ha collaborato Gianfranco Stabile

Dalla passione per la tecnologia alla creazione di una realtà imprenditoriale che punta all’eccellenza nel campo della meccanica e dell’elettronica applicata. È la storia di Angelo Cava, giovane imprenditore di Sala Consilina e fondatore di Automa Pantografi, un’azienda nata nel 2013 e oggi diventata punto di riferimento a livello nazionale nella produzione di macchine a controllo numerico per l’industria della comunicazione visiva. Ed è la storia protagonista di questa puntata del nostro format Virtual Vallo.

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Angelo sorridendo ci svela due componenti che, fin dai suoi primi passi imprenditoriali, hanno caratterizzato il suo sogno: “Per prima cosa, sognavo di… pagare un milione di euro di tasse! Lo dicevo scherzando al mio ex socio, che non ci poteva credere, ma in realtà nella mia testa pagare un milione di tasse voleva dire aver creato un’azienda solida, di tutto rispetto. L’altro obiettivo? Avere dieci dipendenti, tutti del Vallo di Diano. E oggi siamo su quella strada”.

Un’impresa (anche umana) nel cuore del Vallo

Creare un’azienda di meccanica di precisione nel Vallo di Diano, territorio tradizionalmente distante da questo settore, è stata una vera e propria sfida. “Fare prototipazione meccanica o elettronica qui è stato difficilissimo, sin dall’inizio. Ma non ci siamo arresi. Abbiamo affrontato ostacoli tecnici e commerciali, scegliendo di evolverci passo dopo passo”. Ma la vera svolta arriva nel 2018, quando Angelo diventa amministratore unico dell’azienda e imprime una nuova direzione alla strategia aziendale. “A quel punto abbiamo scelto – spiega – di specializzarci nel settore della comunicazione visiva. Un ambito in grande evoluzione, che ci ha permesso di standardizzare i nostri modelli e di puntare su un mercato di fascia più alta”.

Dalla periferia al centro del mercato

Nasce così VISIO, la macchina diventata negli ultimi anni il simbolo di Automa Pantografi: 3 metri per 2, tecnologia avanzata e prestazioni elevate. È pensata per aziende che operano nella stampa, nella realizzazione di insegne, negli allestimenti. “Grazie a VISIO abbiamo fatto un grande salto di qualità –conferma Angelo– e oggi i nostri clienti oggi vanno da Mazara del Vallo a Udine. Copriamo 2000 km di territorio italiano”. La partecipazione al Viscom, la più importante fiera italiana del settore, ha segnato un altro traguardo importante: “Siamo usciti dal guscio, ci hanno conosciuto anche al Nord. Questo ci ha permesso di avviare contatti con distributori della Lombardia e del Triveneto. I nostri macchinari sono stati apprezzati per qualità, innovazione e cura nei dettagli”.

Una scelta di vita e di territorio

A colpire non è solo il prodotto, ma anche il modello organizzativo. Il team di Automa è valdianese, giovane, motivato, dinamico. “Lavoriamo fianco a fianco -sottolinea Angelo- e questo aiuta a crescere insieme, ci supportiamo. Il nostro entusiasmo sopperisce spesso a carenze logistiche o tecniche”. Dietro la visione imprenditoriale di Angelo c’è un legame profondo con il suo territorio. “Io amo vivere nel Vallo di Diano. È vero, servono tenacia e forza per avviare un’attività qui. Ma la soddisfazione che ne deriva è davvero superiore. E contribuire allo sviluppo del proprio territorio è una ricompensa in più”. Insomma, la vitanon è solo questione di business: “Qui c’è ancora umanità, ho la fortuna di uscire con amici di trent’anni fa, giocare a calcetto, mangiare una pizza. Sono valori che non hanno prezzo”.

Cosa può riservare il Futuro? L’arrivo dell’Alta Velocità, per Angelo, rappresenterà un punto di svolta per i territorio: “Cambierà tutto, anche per la mia azienda. Un cliente potrà arrivare qui in modo comodo. E tanti giovani, grazie ai collegamenti rapidi, potranno restare nel Vallo e lavorare altrove, senza dover abbandonare la propria terra”.

Il messaggio ai giovani

A chi oggi ha un sogno imprenditoriale, Angelo lancia un messaggio semplice e potente: “Il Vallo di Diano offre ancora tante possibilità. Serve tenacia, ma realizzare qualcosa qui dà una gioia immensa. E quando arrivano clienti da fuori, restano incantati dalla bellezza di questa vallata. Il nostro è un territorio vivo e ricco”.  E, aggiungiamo noi, ancora tutto da raccontare: appuntamento alla prossima storia.