
Sabato 29 marzo, alle 18.00, la Sala Biblioteca dell’I.O.C. “Antonio Sacco” di Sant’Arsenio ospiterà un evento dedicato alla memoria di Monsignor Sacco, in occasione del centenario dalla sua scomparsa. Alla Conferenza Stampa di Presentazione dell’importante appuntamento, hanno preso parte tra gli altri il sindaco di Sant’Arsenio Donato Pica, il Presidente del Centro Studi e Ricerche Vallo di Diano “P. Laveglia” Geppino D’Amico, Rosanna Giudice, assegnista di ricerca Studi Storici Università degli Studi di Salerno, ed Enrico Coiro, esperto e studioso di storia locale.
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Nato a Sant’Arsenio nel 1849, Sacco fu una figura poliedrica: religioso, letterato, storico, architetto, umanista e bibliotecario vaticano. Tra i suoi contributi più significativi spicca il lavoro di ricerca sulla Certosa di Padula, alla quale dedicò anni di studi approfonditi. Il suo impegno si tradusse in un’opera monumentale in quattro volumi, divenuta un punto di riferimento fondamentale per gli studiosi della Certosa e della sua storia.
Per rendere omaggio alla sua eredità culturale, il Comune di Sant’Arsenio ha istituito due borse di studio destinate a ricerche bibliografiche e archivistiche sulla fine della Certosa come istituzione religiosa, la dispersione del suo patrimonio artistico e l’uso successivo degli spazi monastici. Un’iniziativa che mira a ricostruire un tassello cruciale della storia di uno dei più importanti centri del potere feudale, ecclesiastico e artistico del Mezzogiorno medievale e moderno.