Partiranno a breve nel Vallo di Diano cinque laboratori educativi rivolti a bambini, ragazzi e adulti in condizioni di fragilità dei 19 comuni dell’Ambito S10. L’iniziativa, inserita nel progetto “Metalli Preziosi 2023”, è promossa dall’Associazione Parsifal ODV in collaborazione con le realtà partner Amici di San Ciro, Le Case di Igea, Graffiti e Campus APS.
Il progetto, finanziato dalla Regione Campania attraverso risorse del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (Bando Volontariato 2022, D.G.R. n.551 del 25/10/2022), sarà presentato ufficialmente giovedì 27 marzo 2025 alle ore 16:30 presso la Parrocchia Sant’Alfonso Maria de’ Liguori a Padula (SA), durante un incontro di sensibilizzazione aperto a istituzioni e terzo settore.
«Dopo il successo della prima edizione nel 2023, ripartiamo con azioni concrete per contrastare la povertà educativa e promuovere inclusione», ha dichiarato Lucia Patrone, presidente dell’Associazione Parsifal ODV. «Attraverso percorsi multidisciplinari, vogliamo offrire a minori e adulti vulnerabili opportunità di apprendimento e sperimentazione, valorizzando le loro potenzialità».
Il progetto prevede un’agenda ricca di iniziative: Sostegno scolastico per ridurre il divario educativo; Laboratori di agricoltura sociale per avvicinarsi alla natura; Musicoterapia e découpage come strumenti di espressione creativa; Percorsi di prevenzione al bullismo e cyberbullismo; Workshop su storia e tradizioni locali per riscoprire le radici culturali.
Nella giornata di presentazione, dopo i saluti di Don Vincenzo Federico, parroco della comunità ospitante, interverranno i rappresentanti delle associazioni partner: Antonio Caporale (Amici di San Ciro), Maria Teresa Renzo (Le Case di Igea), Vittoria Benvenga (Campus APS) e Annalia Cutolo (Graffiti). A moderare l’evento sarà Lucia Patrone, che illustrerà obiettivi e modalità di partecipazione.
Il calendario completo delle attività sarà disponibile sul sito www.associazioneparsifal.it, dove saranno pubblicati anche i dettagli per le iscrizioni. Un’opportunità per trasformare i “metalli” delle fragilità in risorse preziose per la comunità.
