Di Angela Freda
C’era anche un po di Cilento sul red carpet degli Oscar 2025. Nella notte più attesa dello star system hollywoodiano, quando tutti gli occhi sono puntati sui look delle celebrità che sfilano sullo sfavillante tappeto rosso, è particolare motivo di orgoglio notare che c’è anche Antonio Martino, lo stilista dalle origini roscignole, a firmare uno degli outfit della nottata. Antonio Martino, infatti, ha vestito l’attrice e produttrice statunitense Alex Martin. Nel suo meraviglioso abito firmato Antonio Martino Couture dal design monospalla e spacco vertiginoso, l’attrice ha sfilato al fianco di sua madre, l’iconica Whoopi Goldberg che invece indossava un “comodo” abito effetto liquido firmato Christiano Siriano.
Antonio Martino si conferma dunque uno dei principali rappresentanti del made in Italy nel mondo. Le sue creazioni, realizzate su misura con una cura maniacale per i dettagli e la qualità, in connubio perfetto tra tradizione sartoriale italiana e innovazione stilistica, sempre più spesso rappresentano la scelta di importanti donne dello spettacolo.
Alex Martin è infatti solo l’ultima in ordine di tempo: qualche mese fa l’attrice e doppiatrice Jun Ichikawa ha indossato una creazione total white Antonio Martino Couture sul red carpet della 81° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, e la lista di attrici, cantanti e donne dello spettacolo che scelgono il brand Antonio Martino Couture è molto lunga. Dal mese di ottobre il suo atelier ha aperto le porte anche nel cuore del centro storico di Roma, in via del Corso 28.
Alex Martin, che era già stata al fianco di sua madre agli Academy Awards nel 1991, quando vinse per il suo ruolo in “Ghost”, oltre ad aver recitato in diversi film per il cinema, si occupa anche di tv e produzioni televisive. A partire dagli anni Novanta, l’abbiamo vista affiancare la madre in Sister Act 2 – Più svitata che mai , per la regia di Bill Due e, successivamente, prendere parte a I Cavalieri Delta, American Intellectuals e Strange as Angels, rispettivamente diretti da James Dodson, Paige Taylor e Francisco Roel.
